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Due giovani, un sardo ed un campano deferiti all’A.G. per tentata truffa, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci in concorso tra loro

Capoterra (Ca), 10 Mag 2017 - Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Capoterra (Ca), hanno deferito in stato di libertà a competente A.G., per tentata truffa, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, un pizzaiolo, pluripregiudicato, di 36 anni, di origini campane, residente a cattolica ma di fatto domiciliato a Quartu Sant’Elena e un 23enne di Monserrato (Ca), di fatto domiciliato a Quartucciu, operaio, incensurato.

I due, alle precedenti ore 12:00 circa, in Via Lampedusa, nel piazzale antistante il centro commerciale “I Gabbiani”, sono stati sottoposti a controllo da militari mentre, in concorso tra loro, erano intenti a vendere tre smartphone contraffatti, tali da indurre per misure, fattezze e loghi a ritenerli conformi ai modelli originali della più nota marca “Apple”, modello “Iphone”, ciascuno opportunamente confezionato e corredati di scontrini emessi dal punto vendita “Unieuro” di Quartucciu (Ca), anch’essi verosimilmente falsi, nonché varie confezioni di profumo, imitazioni di originali, sulle quali erano state apposte le etichette dei prezzi in modo tale da occultarne i segni identificativi.

Quindi tutto il materiale contraffatto è stato recuperato e sottoposto a sequestro e i giovani denunciati.