Da ieri, 25 febbraio 2013, l’Associazione Mondo X-Sardegna, il cui Presidente è il Padre Salvatore Morittu, non gestisce la Comunità Terapeutica di Campu ‘e Luas in agro di Uta. Al suo posto subentra la Comunità Papa Giovanni XXIII della Cooperativa Ponte che da circa 20 anni ha operato a S. Antioco. Presidente della Cooperativa Ponte è il dottor Paolo Laudicina, sociologo. Con una cerimonia semplice, familiare, ma molto emozionante, c’è stato appunto ieri il passaggio di testimone. Le due realtà si conoscono e collaborano da circa 20 anni sulla frontiera delle persone in difficoltà per l’assunzione di droghe o per altre dipendenze ed entrambe fanno parte del Coordinamento delle Comunità Sarde.
L’Associazione Mondo X-Sardegna continuerà ad operare a Cagliari nelle strutture del Convento di San Mauro, in Via San Giovanni 287, con i compiti svolti sino ad ora: Centro di Accoglienza per i singoli e per le famiglie in difficoltà; preparazione di coloro che intendono essere inserite in un progetto di recupero residenziale; formazione per le famiglie che hanno un congiunto schiavo di dipendenze; Centro Studi con biblioteca sul disagio; Sede legale e amministrativa della Associazione Mondo X. Compito non solo confermato, ma incrementato del Centro di Accoglienza di San Mauro sarà quello della prevenzione sul territorio mettendo a disposizione l’esperienza di oltre 30 anni di impegno e con una più specifica attenzione ai bisogni variegati e complessi che si presentano oggi.
Naturalmente l’Associazione Mondo X continuerà il suo impegno di servizio d’aiuto con le realtà del Nord- Sardegna: Comunità di S’Aspru – Siligo, per il recupero residenziale dei tossicodipendenti, attualmente in fase di ampliamento; la Casa Famiglia per i malati di Aids a Sassari; il Centro di Accoglienza a Sassari; il Centro di San Giovanni per il reinserimento sociale e la Casa di Badesi per la formazione.
Il Padre Salvatore Morittu e tutta l’Associazione Mondo X-Sardegna ringraziano le singole persone, volontari e amici, enti e associazioni che nei 27 anni di servizio a Campu ‘e Luas sono state con loro protagonisti del più alto impegno che oggi possiamo realizzare: riconciliare uomini con la vita.
Non molliamo questa frontiera di solidarietà, ma con delle potature necessarie e salutari, vogliamo sviluppare un servizio più adeguato alle attuali necessità. Com
