"Il Senato non è governabile, una situazione che non si era mai verificata prima, che non ha precedenti. La parola 'responsabilità è quella che useremo anche questa volta. Chi vince alla Camera, chiunque sia, speriamo di essere noi, dovra avere l'onere di fare una proposta al capo dello Stato". Così il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, poco dopo le 22.00 dà voce alla lettura dei risultati elettorali da parte del parito: "Il momento è complesso, il risultato ci consente di essere in testa sia al Senato sia alla Camera".
Il Pd è certo di avere vinto alla Camera ed essere in vantaggio in Senato, almeno in termini di voti. Secondo i calcoli del Pd, a quanto riferito da fonti del Nazareno, il centrosinistra vince alla Camera e conquista, grazie al premio di maggioranza, 340 seggi. In Senato è avanti di 375mila voti, ma ancora pare prematuro un calcolo sui seggi.
"C'è una fatica sociale del Paese per il costo dell'austerità - ha detto Letta - con un elettorato in ribellione che ha seguito proposte anche demagogiche".
"La credibilità della politica è crollata per via di scandali e le cui risposte date ad oggi non sono state sufficienti. Noi queste risposte vogliamo darle, raccogliamo la sfida come parito popolare che ha fatto una campagna basata sulla serietà".
"Confidiamo nel Capo dello Stato che possa aiutare una soluzione migliore in un momento così complesso. Il voto anticipato non è la soluzione", ha aggiunto il vicesegretario del Pd.
