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Bruno Murgia (deputato Pdl): Subito un censimento sulla presenza di amianto nelle scuole. Numeri impressionanti

«Il Governo deve mettere in campo gli strumenti necessari per avere dati certi sulla presenza di amianto nelle scuole e nelle università italiane. Ad oggi  non siamo in grado di sapere in quanti e quali istituti sia possibile rinvenire materiale realizzato in Eternit. Una lacuna che finisce per mettere in pericolo la salute degli alunni e degli insegnanti. Non dobbiamo poi dimenticare che occorrono spesso decenni prima che si manifestino le patologie legate all'inalazione dell'asbesto.

Per questo motivo indirizzerò una interrogazione al ministro Francesco Profumo per sapere come il suo Dicastero intenda gestire e risolvere la questione», questo il richiamo del deputato del Pdl Bruno Murgia. «Una legge del 1992 ha affidato alle Regioni il compito di “schedare” gli edifici bisognosi di lavori di bonifica. Un lavoro andato avanti a rilento e spesso incompleto – ammonisce il componente della commissione Cultura – Secondo alcune stime approssimative, parliamo di diverse migliaia di tonnellate di materiale potenzialmente pericoloso.

Numeri impressionanti che non devono essere sottovalutati. Il ministero dell'Istruzione ha il dovere di avviare un serio monitoraggio di concerto con gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici e le Università italiane. Negli ultimi anni solo una percentuale irrisoria di scuole ha intrapreso dei lavori di bonifica». «Se si continuerà a procedere con gli attuali ritmi ci vorrà più di un secolo per completare le bonifiche – conclude Murgia – Serve invece decisione e determinazione per eliminare dalle scuole italiane mattonelle o depositi idrici realizzati in amianto. Le proporzioni del problema lo impongono». Com