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Meno inflazione, ma la spesa ci costa di più: Pesa il caro benzina

Dal benzinaio al supermercato. Il caro benzina si fa sentire sul portafoglio degli italiani. Il carrello della spesa delle famiglie aumenta a gennaio del 4,2% su base
annua, proprio mentre l'inflazione rallenta (+3,25). Gli ennesimi rincari dei
carburanti 'avvelenano' anche i listini alimentari, soprattutto quelli dei prodotti lavorati. 

"Se si vuole salvare gli italiani occorre fermare l'emorragia verde. I continui rincari della benzina stanno trascinando le famiglie verso la povertà", commenta il presidente dell'Adoc, Carlo Pileri, alla luce dei dati Istat. La benzina, rileva, "è aumentata del 17% nell'ultimo anno, il gasolio del 25%, facendo diventare l'Italia il Paese europeo più caro al momento del rifornimento, un anno di rifornimenti costa in media 3.240 euro ad un italiano, il 12% in piu' della media europea, con un aggravio di spesa pari a circa 350 euro annui".

Per il Codacons "si tratta si una stangata che, per il solo carrello della spesa, equivale, per una famiglia di 3 persone, a un aggravio pari a 567 euro su base annua". Secondo l'associazione per una famiglia di 4 persone, invece, andare al mercato a fare la spesa di tutti i giorni comporta un rincaro di 613 euro. "Soldi, questi, che - prosegue il Codacons - certamente non arriveranno in più in busta paga o nelle pensioni non indicizzate e che determineranno un ulteriore aggravamento della capacita di spesa delle famiglie italiane, oramai non più sull'orlo del burrone, ma precipitate dentro. Ecco perché il governo Monti, se vuole che in Italia ci sia davvero una crescita economica, considerato che i consumi sono una componente fondamentale della domanda, deve intervenire sull'inflazione e la difesa dei salari reali", conclude l'associazione dei consumatori.

Secondo i dati Istat, che confermano le stime provvisorie, su base mensile la crescita dei prezzi del carrello della spesa è dello 0,8%, ai massimi da un anno.