Ninni Depau, capogruppo PD nel Consiglio comunale di Cagliari, si è espresso in merito all'amministrazione della struttura comunale e la riforma del Sindaco Floris, dichiarando: "Apprendiamo dalla stampa locale che la Giunta comunale di Cagliari sta per approvare il progetto di riorganizzazione della macro-struttura al fine di rendere la macchina comunale più efficiente, mettendola al passo coi tempi e rendendola capace di soddisfare i bisogni dei cittadini".
"Finalmente - ha affermato Depau - la giunta comunale si è accorta dell’inefficienza della struttura, della scarsa efficacia del ruolo di coordinamento dei servizi, della necessità di riaccorpamento delle funzioni, del fallimento delle aree e dei relativi superdirigenti. Peccato che qualche mese fa (nelle more della riforma..) sia stata approvata la modifica della dotazione organica che prevede 34 dirigenti complessivi e porta all’assunzione a tempo indeterminato di 12 di questi (di cui 7 in base ad un concorso promosso per uno solo...)".
"Peccato - ha proseguito il capogruppo PD - che le soluzioni proposte - sulla base di uno studio predisposto dalla società di consulenza Kpmg, rimasto fermo un anno - risentano pesantemente delle esigenze puramente politiche dell’amministrazione, come è dimostrato dal fatto che il numero dei settori previsti (13) sia stato “cucito” sul numero abnorme degli assessori di Cagliari. Evidentemente lo studio è stato terminato prima della finanziaria 2009 che, per ridurre i costi della politica, nelle città come Cagliari non consente più di 10 assessori.
"Attendiamo con ansia - ha sottolineato il consigliere comunale - le deliberazioni della giunta anche per capire il ruolo affidato al direttore generale, uno dei massimi responsabili dell’inefficacia, del mancato coordinamento e della poca trasparenza della struttura comunale, che incredibilmente continua ad occupare anche il ruolo di Presidente di Abbanoa. Così pure attendiamo con ansia la nomina del responsabile del controllo di gestione, la cui posizione è vacante da qualche mese, nonostante l’importanza dell’attività (si pensi che le spese correnti negli ultimi quattro anni sono aumentate a livello esponenziale, passando da 174 a 224 milioni di euro....)".
"E' paradossale - ha concluso Depau - che il Sindaco, dopo dieci lunghissimi anni di inefficienza amministrativa consolidata, pretenda anche "di portare a termine la riforma entro la fine della consiliatura, così da appioppare ai nuovi amministratori" la sua idea di riforma amministrativa". Red.
