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Padre e figlio minorenne non solo vendevano palme ma anche stupefacenti e poi nella casa del genitore trovata un’anfora antica ed una carabina detenuta illegalmente, denunciati dai carabinieri della compagnia di Siniscola

Siniscola (Nu) 21 Mar 2016 -  I carabinieri della tenenza di San Teodoro, nel corso di un servizio di controllo del territorio, eseguito ieri, domenica delle palme, hanno sorpreso un minore che, insieme al padre, vendeva palme nelle vicinanze della chiesa parrocchiale. I militari, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno quindi effettuato una perquisizione ed il ragazzo è stato trovato in possesso di una dose di sostanza di marijuana.

I carabinieri hanno quindi eseguito un ulteriore controllo ad Olbia, presso l’abitazione del genitore, S.S., di 51 anni dove, invece di trovare altra sostanza stupefacente, gli uomini dell’Arma si sono imbattuti in un’anfora vinaria di epoca romana, ripescata dal mare circostante l’isola di Tavolara e databile tra la fine del II° ed inizio del I° secolo A.C., di notevole interesse storico e archeologico, come confermato da personale della soprintendenza archeologica di Sassari – sezione distaccata di Olbia.

Il codice dei beni culturali e del paesaggio prescrive che i beni mobili di interesse storico e archeologico, siano consegnati entro 24 ore alla soprintendenza, al sindaco o all’autorità di pubblica sicurezza. Le sorprese, però, non erano finite e nel corso della perquisizione, i militari hanno, infatti, rinvenuto anche una carabina, il cui possesso non era mai stato denunciato presso l’autorità di P.S..

Perciò l’uomo è stato denunciato due volte, che dovrà ora rispondere per entrambe le violazioni dinanzi all’A.G. presso il tribunale di Tempio Pausania.

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