Washington- Kiev, 25 Apr 2024 – Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, ha confermato che il presidente Joe Biden ha inviato segretamente missili a lungo raggio Atacms in Ucraina a marzo. Sullivan ha aggiunto che gli Stati Uniti "ne invieranno altri". Sullivan ha aggiunto che Biden aveva ordinato già a febbraio di fornire all'Ucraina "un numero significativo" di missili Atacms, ma solo perche' fossero utilizzati "all'interno del territorio ucraino" e non contro la Russia. Un mese dopo, a marzo, quei missili sono stati consegnati all'Ucraina, ha rivelato Sullivan. Biden ha deciso di approvare la spedizione dopo che l'intelligence statunitense aveva concluso che la Russia aveva utilizzato missili a lungo raggio provenienti da altri Paesi, in particolare dalla Corea del Nord, sul campo di battaglia e di fronte ai crescenti attacchi russi contro le infrastrutture civili ucraine.
L'Ucraina, che sta cercando di riportare in patria i suoi cittadini in età per combattere, non rilascerà più passaporti all'estero agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni, secondo un testo pubblicato oggi dal governo. Per gli uomini interessati, secondo questa disposizione, non viene effettuato il trasferimento dei passaporti a "una suddivisione o una missione diplomatica ucraina all'estero al fine di organizzarne il rilascio".
La Polonia aiuterà Kiev a riportare in Ucraina i suoi uomini in età militare, in seguito alle nuove modifiche alle leggi sui passaporti e sul servizio consolare per gli uomini ucraini che vivono all'estero: Lo ha detto il Ministro della difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz. "penso che molti polacchi siano indignati vedendo giovani ucraini negli alberghi e nei caffè, sentendo quanti sforzi dobbiamo fare per aiutare" Kiev, ha detto ieri Kosiniak-Kamysz ai media di polacchi. Il ministro ha sottolineato anche che Varsavia si era già offerta di aiutare l'Ucraina a identificare i rifugiati che vivono in Polonia e che sono sotto obbligo militare. La Polonia ospita circa un milione di ucraini fuggiti dalla guerra.
"L'Occidente deve rendersi conto che l'era della pace in Europa è finita": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, rimarcando in un'intervista al Guardian che l'Occidente ha bisogno di rafforzare la produzione di armi.
"Quando vedo quello che la Russia ha ottenuto, costruendo la sua base industriale per la difesa in due anni di guerra, e quello che ha ottenuto l'Occidente, penso che qualcosa non va da parte dell'Occidente", ha aggiunto Kuleba.
Commentando la ripresa degli aiuti militari americani, dopo il via libera alla legge bloccata per mesi dal Congresso, il ministro ha sottolineando che non saranno sufficienti a sconfiggere la Russia: "Nessun singolo pacchetto può fermare i russi. Quello che fermerà i russi è un fronte unito di tutta l'Ucraina e di tutti i suoi partner".
La Germania sostiene la proposta di includere nel 14mo pacchetto di sanzioni europee contro Mosca l'embargo sull'importazione in Ue di gas naturale liquefatto (gnl) russo, ha detto il Ministro dell'economia tedesco Tobert Habeck all'emittente Dw. Habeck ha ricordato come Berlino sia riuscita a liberarsi della dipendenza infrastrutturale dal gas di Mosca, consigliando agli altri paesi europei di seguire l'esempio. "Ciò che la Germania è riuscita a fare dovrebbe essere possibile anche in altri settori energetici", ha affermato il ministro riferendosi in particolare alle esportazioni di carburante dalla Russia all'Ue per le centrali nucleari.
Il tribunale della città di Syktyvkar, nel nord-ovest della Russia, ha emesso un mandato d'arresto nei confronti del dissidente Garry Kasparov. L'ex campione di scacchi, riferisce Novaya Gazeta Europa, è accusato di aver finanziato una cellula terroristica. Analogo provvedimento è stato preso anche nei confronti dell'ex deputato della Duma, Gennady Gudkov, e dei politici Ivan Tyutrin e Yevgeniya Chirikova. Secondo Novaya Gazeta, tutti e quattro sono collegati al Forum Russia libera, una piattaforma dell'opposizione che si riunisce due volte l'anno e che Mosca ha bollato come "indesiderata" lo scorso anno. A marzo le autorità russe hanno inserito Kasparov, che vive negli Stati Uniti, nella lista dei "terroristi ed estremisti".
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