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Carabinieri Stazione di Seneghe restituiscono alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, un reperto archeologico pertinente una tomba di gigante.

Seneghe (Or), 24 Apr 2024 - I Carabinieri di Seneghe hanno restituito alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, un reperto archeologico pertinente una tomba di gigante.

La settimana scorsa un elemento lapideo di una “tomba di gigante”, ormai andata completamente distrutta, vicina al sito del nuraghe Lande di Narbolia, è stato dissequestrato e restituito definitivamente alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna dai Carabinieri della Stazione di Seneghe.

Si tratta di un concio dello sportello o “chiusino” di una tomba di gigante (lastra quasi quadrata alta cm 65, larga cm 63/70, spessa cm. 20 con un rilievo rettangolare di cm 50 x 42 sulla facciata posteriore), andata ormai completamente distrutta alcuni decenni or sono durante lavori di spietramento del terreno adiacente al nuraghe Lande ed all’insediamento antico connesso.

I Carabinieri di Seneghe, durante un normale controllo ai detentori di armi della giurisdizione effettuato nel mese di marzo scorso, hanno rinvenuto nel garage di un’abitazione del paese, la lastra in pietra che, da una prima accurata visione, lasciava presumere un effettivo “interesse culturale”. Le foto del bene, inviate al funzionario archeologo della Soprintendenza di Cagliari, hanno confermato trattarsi di un reperto archeologico pertinente una tomba di gigante. Pertanto il reperto è stato posto sotto sequestro e la persona denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Oristano poiché ritenuta responsabile di “violazioni in materia di ricerche archeologiche” - art. 175 del D.Lgs. 42/2004.

Quindi grazie alle indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Oristano, un altro piccolo tassello del patrimonio culturale italiano è stato salvato dalla sicura dispersione, e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna di Cagliari, Ente statale competente nello specifico settore, ne curerà la valorizzazione e la ricollocazione definitiva.

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