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Controlli dei carabinieri sull’attività regolare venatoria nel territorio della Compagnia cc di Dolianova

Il 30 settembre scorso, alle ore 14:15 circa, all’altezza  del  km 3,600 della s.p. 10, i carabinieri della Stazione di Donori, durante uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione del bracconaggio, ha rinvenuto nei terreni dell’agenzia regionale Agris   (Agenzia  per la ricerca in agricoltura) un cinghiale abbattuto a  fucilate. Sul posto è stato fatto intervenire  personale della forestale e il veterinario di turno, il quale, dopo avere accertato le cause del decesso, hanno disposto lo smaltimento dell’animale.

L’animale, del peso apparente di 50,00 kg., è stata abbattuta in un giorno diverso da quello previsto del calendario venatorio. Il corpo del cinghiale è stato poi parzialmente occultato con dei rami di cisto per essere verosimilmente recuperato approfittando del buio.

Per tale motivo, alle prime luci di oggi, il comandante della Compagnia cc di Dolianova, Cap. Davide Coljanni, in collaborazione con lo Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna”, ha organizzato un servizio finalizzato al controllo dell’attività venatoria.

Nel servizio sono stati impiegati complessivamente 20 militari, dispiegati nelle campagne dei comuni di Donori, Ussana e Monastir. Sono stati identificati e controllati 45 cacciatori, risultati tutti in regola con i permessi previsti per l’attività venatoria.

Nel corso del servizio il territorio è stato inoltre  monitorato anche grazie ad un elicottero dell’11° nucleo elicotteri di Ca-Elmas.

I controlli hanno avuto termine intorno alle 12.30 circa e gli stessi cacciatori si sono detti soddisfatti del lavoro dei militari perché troppo spesso chi fa il bracconiere rovina la reputazione di chi intende praticare la caccia con passione e, soprattutto, rispetto delle regole e dell’ambiente.