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Banco di Sardegna: una semestrale in forte rialzo, con un utile lordo di 43 milioni di euro che raddoppia il risultato del 2019.

Cagliari, 4 Ago 2020 - Questa semestrale evidenzia la grande resilienza manifestata dal Banco di Sardegna all’ondata pandemica, con un risultato economico di tutto rilievo e un andamento operativo che conferma la forte vicinanza al territorio ed una solidità patrimoniale tra le più elevate del sistema.

Pur in presenza di un evidente rallentamento economico causato dal Covid-19, - si legge in un comunicato diffuso oggi a Cagliari - i ricavi ordinari originati dal margine d’interesse e dalle commissioni hanno sostanzialmente tenuto, in presenza di una grande attenzione e contenimento sul lato dei costi di gestione.

Grazie a una finestra favorevole apertasi a metà febbraio, è stato possibile realizzare una significativa plusvalenza derivante dalla vendita di titoli di Stato in portafoglio, che ha portato il margine d’intermediazione ad attestarsi a un livello storicamente molto elevato, di quasi 14 milioni superiore al primo semestre dello scorso anno e ben oltre le aspettative di budget.

Questi effetti combinati, hanno consentito al costo/reddito di scendere al 65,2% rispetto al 71,4% del giugno 2019.

Siamo molto soddisfatti dell’utile lordo di 43 milioni e netto di 33 milioni – aggiunge - realizzato in questi primi sei mesi nonostante il contesto di forti difficoltà in cui ci siamo trovati ad agire e che consentirà di affrontare con maggior serenità i prossimi mesi di ulteriore incertezza sul fronte dei ricavi e della qualità dell’attivo.

Sul fronte del credito erogato, abbiamo contribuito a sostenere le necessità di liquidità del mercato registrando una crescita netta di oltre 100 milioni nei finanziamenti in bonis a clientela, che salgono a 6,6 miliardi, con una particolare performance nei nuovi mutui casa a privati per circa 220 milioni.

Il profilo di rischio conferma una buona diversificazione nella composizione per settori di attività economica, mentre si conferma in riduzione lo stock del credito deteriorato, che scende, post chiusura della cessione “Spring” di fine giugno/inizio luglio, ad un valore netto di 471 milioni, pari al 6,7% dei finanziamenti netti in essere, con un indice di copertura al 45,7%, con le sole sofferenze ad un valore netto di 216,4 milioni. Il default ratio, pur in presenza di un chiaro peggioramento del contesto di riferimento, si conferma in costante miglioramento negli ultimi anni, con un dato a giugno dello 0,9% ed una proiezione annualizzata in linea con il 2019 (1,6%), accompagnata da un flusso di nuovi ingressi da bonis tra i più bassi degli ultimi anni.

Le rettifiche di valore per rischio di credito del semestre, pur scontando maggiori accantonamenti per 11,4 milioni appostati a seguito del peggioramento del quadro economico generato dall’emergenza Covid 19, sono in calo di quasi 10 milioni rispetto a giugno ’19, anche a seguito dell’aggiornamento del perimetro “disposal” relativo alle cessioni di crediti deteriorati previste nel piano di derisking di Gruppo, che ha comportato alcune riprese di valore.

Queste evidenze trovano attestazione anche nell’ulteriore miglioramento del Texas ratio, sceso ad un livello di eccellenza del 69% e negli indicatori di solidità patrimoniale, con un CET1 ratio del 30,26 %, ai massimi livelli del sistema.

Sul lato della raccolta complessiva, siamo particolarmente soddisfatti della fiducia che ci continuano a riservare i nostri clienti, con una raccolta diretta che cresce del 2,4% e supera i 9,9 miliardi e indiretta, che si attesta a 5,4 miliardi nelle sue diverse componenti di gestito (3 miliardi), polizze assicurative (877 milioni) e amministrata (1,5 miliardi).

Siamo anche molto soddisfatti per l’acquisizione di oltre 13.300 nuovi clienti, che hanno fatto salire il numero complessivo ad oltre 642.300.

Per quanto attiene ai prossimi mesi, il Banco di Sardegna continuerà a rivolgere una forte attenzione alle famiglie e alle imprese, assicurando il supporto finanziario necessario a superare questo difficile momento ed erogando il miglior servizio possibile, compatibilmente con il rispetto delle misure di salvaguardia della salute dei propri dipendenti, dei clienti e degli altri stakeholder.

Allo stesso tempo, – conclude la nota del Banco - il Banco collaborerà con le Istituzioni nazionali e regionali per consentire la declinazione sul territorio di tutte le iniziative rivolte al superamento dell’attuale crisi e alla ripresa degli investimenti, creando, ove necessario, strutture specialistiche ad hoc per assistere gli utenti di iniziative tecnicamente complesse quali, ad esempio, le agevolazioni legate all’ecobonus 110%. Com

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