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Virus Cina, sale bilancio vittime a 41, 1.300 casi, cordone sanitario per 56 milioni di persone.

Cina, 25 Gen 2020 – Il numero dei morti in Cina è ormai arrivato a 41. Dopo quindici nuovi decessi nelle ultime ore, è il bilancio ufficiale delle vittime del coronavirus in Cina. Lo hanno riferito le autorità cinesi, precisando che le persone ora infette hanno superato il migliaio.

Le ultime 15 vittime si sono registrate nella capitale provinciale di Wuhan, la città di 11 milioni considerata l'epicentro dell'epidemia, ha riferito la Commissione sanitaria di Hubei.  Wuhan e altre 13 città della provincia sono state isolate in uno sforzo senza precedenti per contenere il micidiale virus respiratorio che intanto si va diffondendo in altre aree della Cina e in altri Paesi.

Il numero di persone infette da coronavirus in Cina è balzato a quasi 1.300, secondo le autorità locali. Almeno 444 nuovi casi di contagio sono stati individuati, portando il numero totale delle persone infette a 1.287. Lo ha dichiarato la Commissione nazionale per la Salute in una nota. La Cina ha esteso il cordone sanitario volto a circoscrivere l'infezione del coronavirus simile alla Sars. Lo hanno annunciato le autorità, precisando che i provvedimenti riguardano ora 56 milioni di persone. Le regole includono la chiusura dei collegamenti per il trasporto pubblico e l'accesso alle autostrade nelle città, hanno affermato le autorità locali. Al momento, sono 18 le città che hanno adottato una sorta di restrizione per i viaggi nella provincia centrale di Hubei.

La Cina ha ordinato misure a livello nazionale per identificare i casi sospetti del coronavirus su treni, aerei e autobus poiché il bilancio delle vittime e il numero di pazienti è aumentato in maniera spropositata. Lo ha annunciato la Commissione sanitaria nazionale. Saranno istituiti alcuni punti di ispezione e tutti i viaggiatori con sintomi di polmonite saranno "immediatamente trasportati" in un centro medico, ha annunciato la Commissione nazionale sanitaria in una nota.

Un primo caso del coronavirus che ha già mietuto 41 vittime in Cina è stato confermato in Australia, ultimo Paese in ordine di tempo ad essere raggiunto dal contagio. Il paziente, un uomo sulle cui generalità non sono stati diffusi dettagli, era giunto una settimana fa a Melbourne da Wuhan, la città cinese epicentro dell'epidemia. Secondo il responsabile della sanità pubblica australiana, Brendan Murphy, le autorità dello Stato di Victoria ha applicato "strettamente i protocolli, e messo il paziente in isolamento".