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Terza piantagione rinvenuta negli ultimi 30 giorni: gli agenti della Polizia di Stato di Oristano arrestano un altro ‘coltivatore’

Oristano, 20 Sett 2018 - Le squadre mobili di Oristano e Nuoro hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di S.A. di 26 anni, residente ad Oliena in quanto ritenuto proprietario della piantagione costituita da 850 piante rinvenuta e sequestrata dagli stessi agenti qualche giorno fa nelle campagne di Oliena.  Nell’occasione venne anche arrestato un uomo di 54 anni residente a Mamoiada colto in flagranza di reato mentre innaffiava le piante.

Durante le fasi di esecuzione della misura cautelare i poliziotti hanno anche effettuato alcune perquisizioni, a seguito delle quali, è stata rivenuta, nei pressi dell’Agriturismo in disuso “Su Mugrone”, nelle campagne del comune di Oliena, una nuova piantagione costituita da circa 150 piante già in infiorescenza e pronte ad essere raccolte.

Le piante, irrigate da un impianto a goccia, sono state sequestrate unitamente a bidoni di fertilizzante e a tutta l’attrezzatura necessaria per la cura della coltura illegale, mentre l’impianto di irrigazione è stato reso inservibile.

Nell’abitazione del giovane sono stati inoltre rinvenuti nove fucili ed una pistola, tutti legalmente detenuti ma ugualmente sottoposti a sequestro cautelare dagli agenti.

Negli ultimi 30 giorni è la terza piantagione che le Squadre Mobili di Oristano e Nuoro individuano ed estirpano, per un totale di quasi 4000 piante, che essiccate, al dettaglio, avrebbero fruttato la somma di circa 2 milioni di euro e tre sono state le persone tratte in arresto.

Un nuovo duro colpo è stato quindi inferto contro la produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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