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Corea del Nord a Usa: vi spazzeremo via senza pietà. La minaccia: colpire Guam entro metà agosto

La la del mondo e l'esistenza stessa dell'uomo in mano a questi due. Trump ed il giovane leader coreano. Come dire due ‘loco’ a confronto. Con entrambi non si riuscirebbe a fare un vero leader. Poi nell’Est europeo abbiamo il piccolo Zar che si sente imperatore e le sue manie di invasione ed espansione non si fermano. Ora se analizziamo quest’anno, vediamo veramente tre personaggi, con la testa un po’ fuori uso per le loro manie di impunità, grandezza e megalomania, che stanno veramente mettendo il mondo in pericolo e basta che uno di questi prema un bottone ed il mondo che conosciamo potrebbe finire in un baleno. Una certa sicurezza si potrebbe avere dagli Usa dove il ‘laccato’ presidente viene tenuto a bada dalla grande democrazia che vige in America dove pesi e contrappesi sono veramente forti e limitano con grande forze le manie ed il potere di ogni persona che arrivano al vertice degli Usa. Però gli altri due sono totalmente inaffidabili: entrambi sanguinari dittatori ed entrambi si sentono onnipotenti. Quindi mai come ora il mondo è in bilico.

Ora, da notare, oltre a questa premessa, mancano meno di quattro giorni alla sorta di ultimatum lanciato dalla Corea del Nord - entro la metà di agosto, aveva detto, era pronta a colpire la base statunitense di Guam - e la tensione continua ad aumentare.

Alla minaccia militare la Corea del Nord aggiunge quella strategica agli Stati Uniti: "Cancelleremo dalla faccia della terra senza alcuna pietà i provocatori (Trump) che fanno tentativi disperati di soffocare il Paese socialista" e "gli Usa soffriranno una vergognosa sconfitta e un destino tragico e definitivo se persisteranno nelle loro avventure militari, sanzioni e pressioni" contro il Paese.

Dopo aver minacciato "fuoco e furia" Donald Trump spiana di nuovo le armi verbali contro Kim Jong Un: non un attacco preventivo ma un monito a "comportarsi in modo utile" oppure affrontare "problemi come poche altre nazioni hanno affrontato.

 

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