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Festa dei lavoratori, Cgil, Cisl e Uil unite. A Roma tutto pronto per il concertone al Circo Massimo.

Roma, 1 Magg 2024 - Un primo maggio che dovrebbe essere battuto dal maltempo. Ma anche da una differenza di fondo tra le confederazioni che mantengono l’unità per il concertone e per il corteo principale di Monfalcone ma sulle iniziative del governo si dividono tra Uil e Cgil da una parte e Cisl dall’altra. Poi su un altro tema, quello referendario che punta in qualche modo a reintegrare l’articolo 18, la battaglia di Landini è in solitaria. 

Un primo maggio difficile, insomma, in cui alcuni diritti come quello al lavoro, sanciti dalla Costituzione, si infrangono sul muro delle morti sul lavoro, della precarietà e del salario minimo. Almeno, su questi temi, i tre confederali sono d’accordo.

Il Concertone, il più grande concerto europeo, presenta però qualche rischio. Non, ovviamente, nella parte “cantata”, bensì in quella “parlata”. Da quel palco chi interviene non lesinerà certo interventi legati alla Pace, alla vicenda di Gaza, al cessate il fuoco (un po’ come successo a Sanremo) anche se, in questo caso, quel che si dirà sul palco avrà minori effetti perché non si tratta di una “produzione” dell’azienda di servizio pubblico ma di una iniziativa che, per la sua importanza, vedrà la Rai in prima linea nel raccontarlo.

Festa dei Lavoratori, sono tante le iniziative, tra cortei, concerti e dibattiti, che si terranno nelle città italiane. C'è grande attesa, come dicevamo, per la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil, che hanno scelto Monfalcone in provincia di Gorizia, in Friuli-Venezia Giulia, per il tradizionale appuntamento dedicato ai lavoratori, che avrà inizio alle 10.00 in piazza della Repubblica. Lo slogan scelto quest'anno per il Primo Maggio è "Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale", un riferimento al ruolo europeo sui temi del lavoro e di contrasto alle guerre, che accompagnerà l'evento fino agli interventi conclusivi dei tre segretari generali delle sigle sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. 

Confsal, invece, ha scelto Napoli, dove è in programma l'incontro "1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro + Salute e Sicurezza + Equità retributiva + Sviluppo e Occupazione", previsto alle 10.00 in Piazza del Plebiscito. 

Ma saranno i cortei che attraverseranno le strade italiane i veri protagonisti della giornata. 

Milano - La partenza del corteo è prevista alle 9 da corso Venezia, per un percorso che verso le 12 sarà in piazza Scala, dove si svolgerà un concerto di Omar Pedrini e della sua band preceduto dagli interventi dei segretari generali milanesi delle tre sigle sindacali, ovvero Luca Stanzione (Cgil), Carlo Gerla (Cisl) ed Enrico Vizza (Uil). 

Valle D’aosta - In Valle d'Aosta, le celebrazioni per la Festa dei Lavoratori si terranno a Verrès: l'appuntamento è alle 10.00 in piazza Fiorìn, dove la manifestazione inizierà il proprio tragitto fino al Monumento ai caduti, durante il quale interverrà la segretaria generale della Cgil Valle d'Aosta, Vilma Gaillard. 

Toscana - Numerose le iniziative in Toscana, dove sono previsti cortei in gran parte delle città principali. Firenze ospiterà un corteo con inizio in via Mariti, davanti al cantiere del supermercato dove il 16 febbraio scorso sono rimasti uccisi cinque operai a causa del crollo di una trave. 

Torino - Il corteo, a Torino, percorrerà le vie della città con partenza alle 9.00 in piazza Vittorio Veneto e comizio alle 11.00 in Piazza San Carlo. 

Trieste - Manifestazione anche a Trieste, dove la Cgil triestina ha dato appuntamento a Campo San Giacomo alle 9.00. 

Basilicata - Cgil, Cisl e Uil celebreranno il Primo Maggio a Villa d'Agri, toccando i temi dello sviluppo, della transizione energetica e del progresso economico e sociale delle aree interne. 

Taranto - Si svolgerà il tradizionale concerto "Libero e Pensante", festival musicale guidato dai direttori artistici Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. Ad esibirsi, a partire dalle 14, ci saranno artisti come Brunori Sas, Serena Brancale, Cristiano Cosa, Valerio Lundini e I VazzaNikki, Mannarino, Marlene Kuntz e Francesca Michielin. A condurre ci saranno Valentina Petrini, Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabini.

A Roma le prove vanno avanti a ritmo sostenute, i tecnici mettono a punto gli ultimi ritocchi e gli oltre 50 artisti in cartellone sono pronti a salire sul palco del concertone del Primo Maggio al Circo Massimo, che per la prima volta ospita la manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil e organizzata da iCompany. La linea artistica si sviluppa intorno al concept "Ascoltiamo il Futuro #1M2024", per raccontare il presente e il futuro, in musica e non solo. Perché la musica, come è stato più volte sottolineato anche ieri mattina nel dietro le quinte del concerto, è ed è sempre stato veicolo per trasmettere messaggi importanti. All'esordio da conduttori Noemi ed Ermal Meta. 

Lo slogan scelto quest'anno per il Primo Maggio è "Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale"

In Rai, intanto, assicurano che la diretta sarà tale senza slittamenti anche minimi, per eventuali interventi. "Il rischio è libertà. Non abbiamo paura di questo", dice con fermezza Simona Sala, direttrice di Rai Radio2 voce ufficiale del concerto, in contemporanea a Rai3 (con Diletta Parlangeli, Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini), in contemporanea a Rai3 (nella pausa tra le 19 e le 20 ci sarà il DJ set di Ema Stokholma). Le fa eco Giovanni Anversa, vice direttore Intrattenimento Prime Time Rai: "da sempre il Concertone va in diretta". 

Per i sindacati confederali, si punterà a mettere in risalto ancora una volta i diritti del lavoro, la condizione dei giovani, l'Europa e la centralità che questa ha nella giustizia sociale. Sollecitati su un eventuale appello dal palco per la scarcerazione del rapper iraniano Salehi, condannato a morte, come fatto dal Club Tenco, gli organizzatori non escludono di poterlo fare: "sarà oggetto di condivisione, ma se non lo facciamo qui, non c'è altro luogo per farlo", sottolinea Anversa. 

Il Concertone al Circo Massimo diventerà anche un docufilm, "per raccontare cosa c'è dietro una manifestazione del genere. Un racconto interessante, in un luogo di grande rilevanza archeologica. Magari lo portiamo in tutti i festival del mondo", sorride Massimo Bonelli, direttore artistico dell'evento.

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