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A Gerusalemme l’addio a Shimon Peres

Gerusalemme, 30 Sett 2016 - I leader del mondo, dal presidente Usa Barack Obama al principe Carlo d'Inghilterra sono a Gerusalemme per le esequie dell'ex premier ed ex presidente israeliano, premio Nobel per la pace, Shimon Peres. Il premier Renzi è giunto stamane: "A Gerusalemme per dare l'ultimo saluto a un grande del nostro tempo" ha scritto su Twitter.

I funerali dell'ex presidente israeliano Shimon Peres hanno avuto inizio col trasferimento del suo feretro dalla Knesset (il parlamento israeliano) al cimitero del vicino Monte Herzl, dove l'ex capo di Stato sarà inumato nel settore dei Grandi della Nazione. La cerimonia funebre per le sue dimensioni ha un solo precedente: i funerali dell'ex premier Yitzhak Rabin, in seguito al suo assassinio nel 1995. Peres sarà sepolto proprio accanto a Rabin, suo ex rivale politico nel partito laburista.

Le forze di sicurezza sono in massima allerta per il funerale iniziato alle 8 italiane, con decine di strade chiuse e 8.000 agenti schierati. Circa 70 paesi sono rappresentati alle esequie, un segno del rispetto che Peres, 93 anni, acquisì nel tempo, passando da falco militarista a sostenitore della pace.

Circa 50mila persone sono sfilate ieri davanti alla bara di quello che è considerato l'ultimo padre fondatore di Israele, esposta di fronte alla Knesset. Tra coloro che hanno porto il loro omaggio, l'ex presidente Usa Bill Clinton, visibilmente commosso, che lo ha definito "un genio con un grande cuore. Clinton nel 1993 fu il promotore degli accordi di pace di Oslo tra Israele e palestinesi, che valse il Nobel a Peres, al premiar Yitzakh Rabin e al capo dell'Olp Yasser Arafat.

Obama prenderà la parola alle esequie insieme a Clinton, al presidente israeliano Reuven Rivlin, al premier Benjamin Netanyahu e al presidente del parlamento Yuli Edelstein. Parleranno anche lo scrittore Amos Oz, i due figli e la figlia di Peres. Nella sua prima visita Gerusalemme dal 2010, presente anche il presidente palestinese Abu Mazen.

L'ex presidente è morto mercoledì a seguito delle complicazioni di un ictus, per il quale era ricoverato dal 13 settembre.