Press "Enter" to skip to content

Gb, deputata laburista aggredita al grido di “Britain First”

Londra, 16 Giu 2016 - Avrebbe urlato "Britain first!", cioè "Prima la Gran Bretagna" l'uomo che oggi nello Yorkshire ha aggredito e ferito Jo Cox, deputata del Partito Laburista nota tra l'altro per la sua contrarietà alla Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea su cui si voterà nel referendum di giovedì prossimo. Lo ha riferito uno dei testimoni oculari, citato dell'Independent on line. La deputata labour è stata attaccata a Birstall, vicino a Leeds. Secondo la Bbc è stata ferita con un coltello e anche con colpi d'arma da fuoco. Jo Cox, 41 anni, è schierata contro la Brexit in vista del referendum del 23 giugno e a favore dell'immigrazione. Si è anche occupata del conflitto siriano.

La deputata sarebbe in gravi condizioni ed è stata trasportata in eliambulanza all'ospedale di Leeds. La politica si trovava nella sua circoscrizione per il consueto incontro con gli elettori. Secondo la Bbc, nel corso dell'attacco anche un uomo è stato accoltellato.

"I media stanno disperatamente cercando di coinvolgerci in questo fatto. 'Britain First' chiaramente non è coinvolto e non incoraggerebbe mai un comportamento di questo tipo", si legge sul sito Internet della formazione politica di estrema destra.

Il primo ministro David Cameron è stato informato dell'accaduto e ha espresso profonda "preoccupazione" per l'attacco, Boris Johnson ha sospeso il tour sul bus della campagna referendaria "Vote leave" dopo aver ricevuto la notizia. L'ex sindaco di Londra, fra i maggiori esponenti euroscettici, ha definito il fatto "assolutamente orribile". Anche la campagna 'Remain' dopo quella 'Leave' ha deciso di sospendere la campagna per il referendum sulla Brexit.

Il premier britannico David Cameron ha cancellato un evento pro Unione Europea previsto a Gibilterra. "E' giusto che tutta la campagna sia stata fermata dopo il terribile attacco contro Jo Cox. Non parteciperò al previsto comizio di questa sera a Gibilterra", ha scritto Cameron su Twitter. La campagna Britain Stronger in Europe ha comunque riferito che Cameron già si trova a Gibilterra e che più tardi è prevista una sua dichiarazione.