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Bersani: Boldrini alla Camera e Grasso al Senato

Applausi in Aula. I deputati della sinistra si sono alzati in piedi per applaudire, a loro si sono aggiunti gli eletti dell'M5S. Divisi i deputati del Pdl, molti dei quali non hanno applaudito. Questo il risultato della votazione: Presenti 618; Maggioranza richiesta: 310; Boldrini: 327; Fico:108; Schede bianche: 155; schede nulle: 10; Voti dispersi: 18. "Sono molto molto soddisfatto, abbiamo eletto una candidato di grandissimo profilo culturale e moralmente indiscutibile e di cambiamento e l'abbiamo offerta all'elezione di tutti". Cosi' Pier Luigi Bersani commenta l'elezione.

Il discorso - Tutti i deputati hanno applaudito in piedi quando il presidente della Camera Laura Boldrini ha citato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il primo ringraziamento di Laura Boldrini è per il Presidente Napolitano "custode rigoroso" dell'unità del Paese. Poi ai giovani appena eletti in Parlamento.

"Insieme riusciremo a affrontare l'impegno straordinario" legato al lavoro "istituzioni repubblicane".

Un debole applauso, proveniente solo dai deputati del centrosinistra, ha sottolineato le parole della presidente della Camera Laura Boldrini quando ha ringraziato il suo predecessore Gianfranco Fini. Da parte del Pdl solo silenzio e qualche commento.

"Questa aula darà ascolto alla sofferenza sociale di una intera generazione" ha detto Boldrini nel suo discorso di investitura alla presidenza della Camera ricordando i numerosi giovani costretti a cercare lavoro all'estero.

Standing ovation del centrosinistra e di M5S quando la Boldrini ha parlato della necessita' di difendere i diritti delle donne. Quanto al Pdl, solo alcune deputate si sono unite in piedi nell'applauso.

Nuova standing ovation globale tranne che dei deputati del Pdl quando ha ricordato "chi ha liberato l'Italia dal fascismo". Pochi applausi del Pdl in aggiunta a quelli generali solo quando Boldrini ha ricordato la lotta alla mafia. Tutti in piedi, però, nel ricordo di Aldo Moro, di cui oggi cade l'anniversario del rapimento. "Molto, molto dobbiamo al sacrificio di Aldo Moro e della sua scorta che ricordiamo con emozione oggi" giorno in cui cade l'anniversario della strage di via Fani.

"Sarò presidente di tutti, anche di chi non mi ha votato", ha detto. "Facciamo di questa Camera la casa della buona politica. Scrolliamoci di dosso ogni indugio nel dare piena dignità" a questa istituzione che saprà riconquistare la propria "centralità".

Chi è - Neo deputata di Sinistra Ecologia e Libertà, la candidata scelta dal centrosinistra per il ruolo di terza carica dello Stato è nata a Macerata il 28 aprile 1961, ha quasi 52 anni quindi, e ha una figlia di 18 anni di nome Anastasia. Per oltre venti anni, si legge nella biografia pubblicata sul suo sito www.lauraboldrini.it, ha lavorato nelle agenzie delle Nazioni Unite, per le quali ha svolto diverse missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Dal 1998 al 2013 è stata portavoce dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) per l'Europa meridionale, occupandosi dei flussi migratori nel Mediterraneo.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali: la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006), il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell'Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009), il Premio Renato Benedetto Fabrizi dell'Anpi (2011).

Nell'aprile del 2010 ha pubblicato per Rizzoli 'Tutti Indietro', volume in cui Boldrini ha raccolto le storie di tanti rifugiati raccolte in prima linea.