Il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda questa mattina haricevuto nel suo ufficio al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma JulianIsaias Rodriguez Diaz, ambasciatore del Venezuela impegnato in città per unaserie di incontri con le istituzioni locali.
Il diplomatico si è trattenuto a lungo con il primocittadino analizzando sia la situazione attuale di profonda crisi che hainvestito non solo l'Italia ma anche il resto dell'Europa, che una possibilecollaborazione tra la Sardegna, e in particolare Cagliari, e il Venezuela.
“Speriamo – l'auspicio di Massimo Zedda - di poter dare ilnostro contributo di competenze e professionalità, ma anche con la nostratecnologia. Sarà necessario un tavolo tecnico per capire come possiamocoinvolgere le imprese locali e quale tipo di cambio poter mettere in atto”.
Soddisfatto l'ambasciatore venezuelano che ha confermato diavere, ora, un nuovo interlocutore per poter avviare i contatti di collaborazione.“Sono felice di essere qui e spero che in diversi campi si possa trovare unrapporto di scambio reciproco. Noi abbiamo bisogno di tecnologia e in cambiopossiamo offrire il nostro petrolio”. La nazione sudamericana, infatti, vuolefare un passo avanti affiancando alle attività estrattive anche altri sbocchicommerciali. “Noi abbiamo la più grande riserva al mondo di petrolio, ma oravogliamo lavorare perché ad esempio il turismo diventi il nostro petroliobianco. Abbiamo una grande varietà di paesaggi, dalle spiagge alle montagne,abbiamo la neve e il deserto, oltre che le foreste. Abbiamo, però, bisognodella tecnologia per poterle sfruttare nel migliore dei modi. Si tratta di unarivoluzione, ma questo non significa che si debba fare con le armi. Vogliamocambiare lo stato delle cose con una rivoluzione della felicità”.
Discorso molto apprezzato dal Sindaco che, per l'occasione,considerati gli argomenti trattati, è stato accompagnato da Barbara Argiolas edEnrica Puggioni assessori al Turismo e alla Cultura del Comune di Cagliari.
