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Faccia a faccia Sarkozy-Hollande: il probabile vincitore Hollande attacca Sarkozy: hai diviso la Francia

Primo battibecco frai due candidati alle presidenziali francesi impegnati nel faccia a faccia indiretta tv. Dopo 12 minuti, Nicolas Sarkozy ha rimproverato a Francois Hollandedi "non aver detto una parola" quando in campagna elettorale dalcampo socialista è stato "paragonato a al maresciallo Petain", eallora, ha aggiunto "perché no a Hitler".

Hollande ha replicato secco: "Monsieur Sarkozy, fare lavittima vi riesce male. Usciamo da cinque anni in cui la Francia è statadivisa, è stata ferita".

“Riunire è una parola molto bella, ma ci vogliono deifatti", replica così Sarkozy. Il presidente uscente ha poi aggiunto:"Io non sono un uomo di un partito, non parlo solo alla sinistra". 

"Penso che lei sia una figura essenziale del nostroPaese. Se crede però di non aver diviso i francesi, probabilmente si stasbagliando", ha continuato ad incalzare Hollande. "I francesi - haproseguito - hanno l'impressione di essere stati sottoposti acategorizzazioni e divisioni". 

"La Germania ha fatto esattamente il contrario dellapolitica che lei propone": il presidente francese, Sarkozy ha risposto cosìallo sfidante che lo attacca sulla disoccupazione. Sarkozy ha Citato alcuniprovvedimenti adottati da Berlino ed osteggiati dal Hollande, come l'iscrizionedell'equilibrio di bilancio nella costituzione.

"Mi ispiro a ciò che funziona, non a ciò che non funziona", haaggiunto Sarkozy, che dice di rifarsi al modello tedesco.

Sarkozy a questo punto ha elencato gli sgravifiscali introdotti dal suo governo. Poi ha ribattuto a Hollande, che hacontinuato ad attaccarlo sulla disoccupazione: "La competenza suquesta materia - ha detto il presidente-candidato- è divisa fra regioni,ufficio di collocamento, e altri enti". "Non è colpaesclusivamente dello Stato, serve un cambiamento perché la formazione finiscanelle mani dei disoccupati: il dramma vero è non riuscire a trovare unnuovo lavoro perché non c'è offerta di formazione e non solo perdere illavoro". "Non si può sempre scaricare la colpa sugli altri,non è mai colpa dello Stato, ma di altri", ha replicato seccamenteHollande, accusando l'avversario di giocare a fare lo scaricabarile.

"Il debito è diventato il doppio, ecco un risultatodella squadra uscente": dopo poco meno di un'ora di dibattito faccia afaccia in tv, il candidato Francois Hollande è passato decisamente all'attaccodell'avversario Nicolas Sarkozy, rimproverandogli il bilancio di cinqueanni. "Gli interessi sul debito - ha detto - sono ormai la seconda voce dispesa del bilancio dopo la scuola". E si e' poi rivolto a Sarkozyaggiungendo che questo aumento del debito si è verificato "alla fine deivostri regali fiscali ai più ricchi. Noi nel 2017 torneremo all'equilibrio, fra5 anni".

Hollande ha poi sottolineato che le sue politichefiscali, in caso di elezione, potrebbero prevedere un prelievo più alto su"coloro che hanno maggiori disponibilità finanziarie e che hannobeneficiato delle politiche fiscali del candidato uscente".

Sarkozy a sua volta ha detto a Hollande, rivendicandola sua capacita di riunire i francesi: "Vorrei dimostrarle lo spiritodi unione che mi ha animato in questi 5 anni, non ho mai dovuto ritirare untesto di legge che avrebbe creato un clima teso, mai dovuto affrontare manifestazionidi massa che hanno creato mobilitazione sociale". 

"Vi ricordate della mobilitazione ai tempi diMitterand? - ha aggiunto Sarkozy - Si ricordi delle riforma scolastiche noncompiute. Sotto la mia presidenza, in 5 anni, ci sono state tensioni per lariforma pensionistica ma nella calma, senza violenze. La Francia è andataavanti sulle riforme, senza blocco, anche sull' università", ha detto ilpresidente uscente.

Sarkozy a questo punto attacca Hollande sui tagli."Dite che farete dei risparmi, quando promettete 60mila posti difunzionari in piu', mentre con il premier Francois Fillon ne abbiamo tagliati160mila". E incalza: "Lei è l'unico in Europa che ne propone60mila di più"', ha attaccato Sarkozy, accusando lo sfidante di cercare di"dimostrare l' indimostrabile". "Lei mente", ha conclusoSarkozy.

Il presidente uscente ha poi incalzato lo sfidante:"Signor Hollande, lei vuole meno ricchi, io voglio meno poveri, non è unoscherzo", ha detto Sarkozy. "La Francia è insieme alla Svezia ilPaese in cui le tasse sono più elevate. Cosa vuole fare? tassare ancora?",ha detto ancora Sarkozy, aggiungendo: "Viviamo in un mondo aperto",ha detto evocando il rischio delle delocalizzazioni. "Lei ha aumentato letasse di un punto e mezzo. E' lei al potere, non io", gli hareplicato Hollande.

Nel dibattito con Nicolas Sarkozy, lo sfidante socialistaFrantois Hollande ha attaccato anche sulle pensioni, criticando la riforma delpresidente uscente, negativa secondo Hollande per coloro che svolgono"lavori logoranti". "Io - ha promesso Hollande - voglio tornareal limite dei 60 anni per coloro che hanno svolto lavori logoranti".

Hollande ha poi parlato durante ilconfronto del premier italiano: "Anche Mario Monti, che non ha la miastessa sensibilità politica, è cosciente che non si può vivere inrecessione". A sua volta Hollande ha detto a Sarkozy che è amicodell'ex premier italiano Silvio Berlusconi. Il presidente uscente hareplicato: "non è mio amico perché ha auspicato la tuaelezione".

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