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Ripristinati ad un ragazzo algherese gli arresti domiciliari, l’ordine eseguito dalla Polizia di Stato del commissariato di Alghero

Questa mattina gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Alghero hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale  di Sassari con la quale viene ripristinata la misura degli arresti domiciliari a carico di Daniele Burruni, 19enne, algherese, per non aver osservato la prescrizione del divieto di allontanarsi dalla sua abitazione imposta con l’obbligo di dimora.

Le misure descritte sono conseguenti al reato di furto aggravato risalente alla tarda notte del 23 aprile scorso, quando forti rumori provenienti dall’interno del ristorante Angedras, presso i bastioni Marco Polo, avevano determinato una richiesta di intervento per la Squadra Volante da parte di un utente. Giunti sul posto gli agenti avevano constato l’avvenuto furto mediante la forzatura della porta d’ingresso. La ricerca dei responsabili avviata subito dopo l’allarme ha consentito di rintracciare nelle vicinanze,  il ragazzo che era in compagnia di un altro giovane e in possesso di arnesi atti allo scasso e con all’interno delle tasche numerose monete probabilmente prelevate poco prima dall’esercizio commerciale.

A tradirli è stata una sola moneta, un dollaro australiano, trovata addosso ai due giovani. La moneta, sulla quale si è subito posata l’attenzione investigativa, è stata poi riconosciuta dal personale impiegato nella gestione del ristorante in quanto giacente, fino alla chiusura precedente, all’interno di una ciotola contenente denaro ricevuto a titolo di mancia dagli avventori.

A seguito del furto, nel maggio scorso, il Tribunale di Sassari aveva applicato a Burroni la misura degli arresti domiciliari, poi resa più mite dal successivo obbligo di dimora al quale ha trasgredito.