Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, comandato dal Tenente Colonnello pilota Aldo Venditti, al termine della stagione estiva fa il bilancio delle attività operative compiute dai suoi uomini, sia in mare che sul territorio del litorale marittimo.
Attraverso l’impiego della flotta navale e con il supporto degli elicotteri della locale Sezione Aerea di Manovra, il reparto navale ha raggiunto ottimi risultati in molteplici settori: dalla polizia economico-finanziaria e marittima, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ed il contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, fino alla difesa dell’ambiente, al soccorso in mare, all’anticontrabbando, alla individuazione dei lavoratori irregolari, ai controlli in materia di accise e nautica da diporto.
Nelle acque circostanti la Sardegna sono state condotte fino a fine agosto circa 230 missioni operative e le unità navali hanno percorso quasi 15.000 miglia marine.
Tra le operazioni concretizzate spiccano 450 controlli su altrettante imbarcazioni da diporto, primo tassello di uno strumento investigativo finalizzato a verificare se il possesso e la gestione di un bene quale un’imbarcazione da diporto sia compatibile con il reddito dichiarato.
Compiuti anche 700 controlli su imbarcazioni private italiane e straniere alle quali sono stati compilati 211 verbali per violazioni in materia delle accise, nautica da diporto, radiodiffusione e assicurazione obbligatoria.
Per la salvaguardia della vita umana in mare sono stati portati a termine 5 interventi di soccorso con il conseguente salvataggio di 9 persone.
Per quanto concerne l’attività di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, da segnalare la brillante operazione messa a segno al termine di un inseguimento, condotto fino a 50 miglia da Cagliari, che ha portato al sequestro di un motopeschereccio e all’arresto di due scafisti di origine tunisina.
È stato inoltre intercettato e fermato, inoltre, un natante in legno con a bordo 15 cittadini extracomunitari provenienti dalle coste del nord Africa.
Nei mesi caldi i finanzieri sono stati anche presenti con una motovedetta veloce nella località di Villasimius, per dare il loro contributo alla salvaguardia dell’Area Marina Protetta.
L’attività dei militari del Reparto è stata intensa anche sul territorio, con riguardo sia alla tutela ambientale e paesaggistica con numerose aree adibite a discariche abusive poste sotto sequestro, sia per i compiti tributari più tradizionali con l’esecuzione di circa 450 controlli su esercizi pubblici posti lungo la fascia costiera ed il litorale sardo, relativi alla corretta emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali.
