Cagliari, 26 Giu 2019 - Una situazione divenuta oramai insostenibile che durava dal gennaio 2018 all’interno di una famiglia cagliaritana residente a Pirri, ove un giovane ventenne L.l., di 22 anni, minacciava e offendeva costantemente la madre, le due sorelle di cui una con figlia minorenne ed il fratello.
L’attività d’indagine, condotta dal personale della Sezione “reati contro la persona” della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo sardo, dott. Enrico Lussu, ha consentito d’accertare la responsabilità dell’indagato in ordine a condotte reiterate di maltrattamenti poste in essere ai danni dei suoi congiunti dal gennaio 2018 sino fino al mese in corso.
Varie erano le offese messe in atto ai danni di tutti i familiari che vivevano nell’abitazione, alcuni dei quali per timore della propria incolumità si sono visti costretti a chiudersi nelle proprie stanze. E, infatti, sono state riscontrate molte condotte vessatorie da parte dell’indagato che impediva ai propri familiari di ricevere amici all’interno della casa.
Da ultimo la madre per timore di attriti ancora più gravi all’interno della famiglia, si è vista costretta sovente a cedere a delle richieste di denaro fattele dal proprio figlio. In alcuni casi ha anche danneggiato oggetti a cui la madre teneva particolarmente.
Quindi ieri sera, gli agenti della Squadra Mobile della Questura cagliaritana dopo avere rintracciato il ragazzo ha provveduto a notificargli la misura restrittiva dell’allontanamento dalla propria casa di famiglia con conseguente divieto di avvicinarsi.