Cagliari, 28 Giu2017 – La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito, il Consiglio ha iniziato l’esame dell’ordine del giorno con il Dl n.429-Giunta regionale-“Interventi di promozione e comunicazione finalizzati alla destagionalizzazione dei flussi turistici.”
Prima di avviare la discussione generale sul provvedimento che stanzia 40 milioni di euro per la comunicazione e il marketing attraverso il sistema di trasporto aereo fino al 2020, numerosi consiglieri regionali hanno preso la parola sull’ordine dei lavori.
Il capogruppo di Cps Piefranco Zanchetta ha ribadito la sua richiesta di restituire piena operatività alla commissione Governo del territorio perché, a fronte della indisposizione del presidente, «si registra il vuoto dell’assessore e si brancola nel buio e non si può sostenere l’impossibilità di convocare l’assessore dei Trasporti».
Il presidente Ganau ha assicurato che, una volta cessato l’impedimento del presidente Pinna, la commissione riprenderà la sua attività.
Anche il consigliere Luca Pizzuto (Art.1-Sdp) si è associato alla richiesta del collega Zanchetta.
Il consigliere del gruppo Misto Francesco Agus ha invece sollecitato un incontro con i capigruppo sulle questioni aperte che riguardano l’Agenzia Forestas, ricordando che «la prima commissione sta proseguendo lo studio del contratto e bisogna fare il punto su una questione che riguarda un servizio primario della Regione».
Il presidente Ganau, annunciando che la conferenza dei capigruppo è già convocata per le 15.00, ha assicurato che il problema sarà affrontato in quella sede.
Il capogruppo di Art.1-Sdp Daniele Cocco ha richiamato l’attenzione della presidenza sull’impegno formale, già assunto, per calendarizzare in tempi brevissimi due proposte di legge su Forestas,
Il capogruppo del Pd Pietro Cocco, esprimendo il suo sostegno alla richiesta dei colleghi Zanchetta e Pizzuto, sottolineando l’importanza del problema dei trasporti interni per isole minori.
Anche il consigliere del Pds Roberto Desini, si è associato alla richiesta evidenziando la necessità di discutere al più presto una proposta di legge, di 2 soli articoli, ora in commissione.
Dopo quest’ultimo intervento il presidente ha dato la parola al relatore di maggioranza del Dl n.429, il consigliere Antonio Gaia (Cps), per illustrare il provvedimento.
In apertura, Gaia ha espresso un plauso all’assessore ed all’intera commissione per i tempi rapidi con cui il provvedimento è stato assegnato all’Aula, mettendo l’accento sul fatto che si tratta «di una legge scarna ma ricca di sostanza perché movimenta risorse importanti per 40 milioni di euro, a sostegno della domanda turistica in bassa stagione; è una scelta strategica e di marketing molto innovativa che non comporta alcun aiuto alle compagnie aeree ed è quindi al riparo da rilievi dell’Unione europea».
Per la minoranza, il relatore Marco Tedde (Forza Italia) ha parlato di un «singolare prelievo di soldi dai Trasporti, che evidentemente hanno fallito, per trasferirli al Turismo, certificando il fallimento delle politiche di settore dell’assessore Deiana». Il provvedimento, secondo Tedde, «è in parte positivo negli obiettivi generali e però manifesta una totale e pericolosa indeterminatezza, non c’è un progetto o una idea forte e, d’altra parte, il Consiglio è confinato nel ruolo di collettore di risorse, approvando di fatto uno stanziamento di 48 milioni di euro al buio delegando tutto alla Giunta dopo che per 3 anni e mezzo non si è varata nemmeno una bozza di piano di sostegno al low cost».
Il consigliere del gruppo Misto Francesco Agus ha manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Giunta e dalla commissione, e la sua approvazione piena per «un provvedimento snello ed essenziale che copre un buco che però viene coperto un po’ in ritardo rispetto alle esigenze reali della Sardegna».
Il presidente della commissione Attività produttive Luigi Lotto (Pd) ha affermato che «fa piacere che il Consiglio affronti questo problema, il grande tema di come promuovere la crescita del turismo in Sardegna con uno strumento mirato che consente di iniziare un percorso virtuoso». Sotto questo profilo, ha aggiunto, «è sbagliato parlare del passato più o meno recente, bisogna invece sostenere il progetto della Giunta senza però rinunciare al ruolo della commissione e del Consiglio, di qui l’impegno della maggioranza e dell’assessore per un passaggio in commissione non appena il piano sarà definito concretamente, per cui non c’è nessuna delega al buio ed anche la settimana prossima la commissione potrà esaminare il progetto». Auspichiamo comunque, ha concluso, «un ritorno positivo che sostenga in termini reali la ripartenza del turismo della Sardegna, un tema su quale ho fiducia che ci sarà anche il consenso della minoranza».
Il consigliere dei Riformatori Luigi Crisponi ha ricordato che «il progetto è stato valutato con grande attenzione dalla commissione, comprese le criticità che contiene a cominciare dal ritardo di 3 anni e mezzo nell’individuazione di un percorso, per cui è vero che le politiche passate di questa Giunta sono fallite». Della destagionalizzazione peraltro, ha detto ancora Crisponi, «si parla dagli anni ’80 ed è vero che oggi ci sono risorse significative ma è anche vero che il riferimento al modello Abruzzo da una parte ci protegge dalla burocrazia europea ma dall’altra ci mette di fronte ad un progetto che non conosciamo, senza dimenticare che non c’è destagionalizzazione al mondo che funzioni senza che sia accompagnata da iniziative su tutto il territorio, perchè il turismo è un settore economico veloce che non ammette ritardi».
Il consigliere del Pd Salatore Demontis ha definito «ottima» l’iniziativa dell’assessore e dell’intera Giunta, perché «promuovere e comunicare il brand Sardegna è cosa diversa dal sostenere le compagnie low cost, cercando invece di fidelizzare il turista senza dimenticare che gli incentivi, pur essendo cosa diversa, non vanno trascurati».
Per Forza Italia il consigliere Mariano Contu ha evidenziato che «il disegno di legge affronta per la prima volta nella legislatura il problema della destagionalizzazione turistica, iniziativa importante ma però arriva con grandissimo ritardo dopo la consistente perdita di flussi turistici che in parte ha vanificato il trend di crescita del settore».
Il consigliere del Pd Piero Comandini ha dichiarato che «l’economia del turismo va molto veloce e può cambiare rapidamente e, per questo, dobbiamo essere consapevoli di un mercato altamente competitivo; quindi tutto quello che si fa per radicare questo settore in un sistema come quello sardo è un passo in avanti, soprattutto se riusciremo a risolvere il problema trentennale della destagionalizzazione finora confinato nei dibattiti e nei seminari». Il nostro turismo, ha proseguito Comandini, «fa registrare un aumento soprattutto con gli stranieri ma l’84% delle presenze è concentrato in 4 mesi mentre il resto sono briciole, intercettate da imprenditori particolarmente dinamici». In definitiva, ha concluso, «lo strumento è giusto e l’esperienza dell’Abruzzo è utile anche perché lì si è puntato su risorse assegnate in parte con quota fissa e in parte dopo i risultati, con le compagnie diventate partner di un progetto di comune interesse; significativo, infine, il riferimento al sistema aeroportuale regionale che rafforzerà il messaggio promozionale, anche con l’inserimento del programma all’interno della continuità territoriale 2017-2021». Segue