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Maltempo, notte da incubo nel Sud della Sardegna. Decine di interventi, dispersa una donna

Cagliari, 11 Ott 2018 – Prosegue il maltempo, in modo particolare nella Sardegna meridionale, dove si segnalano allagamenti e quartieri completamente inondati e isolati con strade bloccate e case al piano terra allagate. E la pioggia, a carattere temporalesco, continua senza sosta. Infatti l'emergenza non passa ma peggiora la situazione nell’Isola, in particolare nel Sud, dove è piovuto ininterrottamente tutta la notte, e proseguono i temporali cominciati due giorni fa.

A Uta (Cagliari) sono state evacuate 49 persone, sei delle quali accolte nelle strutture comunali. Difficile la situazione ad Assemini e nell'hinterland La situazione più difficile è nell'hinterland di Cagliari. Ad Assemini nella notte le strade sono diventate fiumi e un rifugio per animali è rimasto isolato. Intanto, aumenta il numero di strade chiuse per dissesto: oltre alla 195 Sulcitana, interessata da due crolli, non sono percorribili la provinciale 4 Sestu-San Sperate e la Sestu-Assemini, la numero 1 nel comune di Assemini, a Capoterra la comunale che dalla rotatoria sulla statale 195 porta al centro abitato, a Castiadas la provinciale 20, la 125 Orientale sarda, interessata da allagamenti e smottamenti all'altezza di Costa Rei.

Maltempo_interventi carabinieri compagniA San Vito2Una donna di circa 60 anni è dispersa dalle 3 del mattino nelle campagne di Assemini devastate anche nella notte dal maltempo. Era a bordo di un'auto, assieme al marito e tre figlie, rimasta bloccata nella tarda serata di ieri dall'acqua che aveva invaso la strada nella località “Cortexandra”, tra le statali 130 e 131. I cinque avevano abbandonato l'auto nel disperato tentativo di mettersi in salvo. Sono stati tutti recuperati non lontano dalla loro vettura, esclusa la donna che viene cercata con squadre a terra delle forze dell'ordine e di volontari con il supporto di un elicottero. Le condizioni in cui operano i soccorritori sono proibitive a causa della piogge abbondanti che non hanno smesso di cadere per l'intera notte.

La fase più critica si è registrata tra la mezzanotte e le 4 con la sala operativa della protezione civile regionale impegnata a rispondere alle decine di chiamate di diversi sindaci che ha hanno coordinato gli interventi in loco. Capoterra, Uta e Assemimi i centri più colpiti nel Cagliaritano; San Vito, Castiadas e Villaputzu nel Sarrabus. Diversi gli interventi per soccorrere persone rimaste intrappolate, oltre alle cinque tra le statali 130 e 131. Sempre nella notte altri due dispersi sono stati localizzati e messo in salvo ancora nella campagne di Assemini. Tutto l'apparato è mobilitato nel Sud della Sardegna dove restano chiuse la strada 195, che collega il capoluogo a importanti centri come Pula, Capoterra e Sarroch, oltre che la raffineria della Saras.  Stamane si prevedono forti disagi per le migliaia di pendolari che saranno di fatto impossibilitati a raggiungere Cagliari,

La protezione civile regionale è stata inoltre impegnata nel Sarrabus dove, a causa dall'acqua e degli smottamenti, sono stati chiusi alcuni tratti della provinciale 49 e della statale 389. Da quanto si apprende la fase critica delle precipitazioni si sarebbe esaurita nella notte. Resta comunque alta l'allerta con codice rosso. E' previsto che pioverà, anche in modo abbondante, per l'intera giornata.

Cagliari è stata sferzata da un forte vento, che si è unito alle piogge: fenomeni attesi e preannunciati dalla Protezione civile, ma che continuano a provocare danni e pesanti disagi alla popolazione. In diverse zone della città, dove oggi tutti gli uffici, le scuole, i parchi pubblici e i cimiteri resteranno chiusi per tutta la giornata, inclusa l'università e il Consiglio regionale, le raffiche hanno abbattuto alcuni alberi. Migliora la situazione all'aeroporto di Cagliari Elmas, dopo una giornata di disagi. Fra i primi voli della mattina non risultano cancellazioni.

Ieri una donna incinta, alla quale si sono rotte le acque a Capoterra, semi-isolata a causa dei crolli sulla 195, è stata scortata da una volante della polizia al Policlinico di Monserrato (Cagliari), dove poi ha partorito.

Ora la preoccupazione si estende al nord-ovest della penisola: in Liguria è scattata l'allerta rossa sul Ponente e arancione per tutta la regione, in particolare nelle province di Imperia e Savona, dove molte scuole resteranno chiuse, ma anche nella stessa Genova.

La vasta circolazione depressionaria presente sulla penisola Iberica continua dunque ad innescare condizioni di spiccata instabilità anche sulle nostre regioni occidentali, con fenomeni temporaleschi, che risulteranno particolarmente intensi e persistenti anche su Piemonte, Liguria, Toscana. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede precipitazioni diffuse, a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria, specie sui settori centro-occidentali, in estensione ad Emilia-Romagna e Toscana, specie sui settori occidentali.

Per la giornata di oggi è stata valutata allerta gialla su alcuni bacini di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, sui settori costieri del Lazio, sui versanti ionico e tirrenico meridionale della Calabria e su alcuni bacini della Sicilia, isole comprese.

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