Milano, 8 Ott 2018 - Non frena la corsa dello spread tra BTP e Bund che in apertura ha sfondato quota 300 punti base. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005340929) e il Bund benchmark dopo aver aperto a 301 punti base si è allargato ulteriormente nel corso della seduta e si attesta ora a 308 punti base, in forte rialzo dai 284 punti base della chiusura di venerdì.
In notevole rialzo anche il rendimento del decennale italiano che dopo l'apertura al 3,58%, dal 3,41% dell'ultimo closing di venerdì, è salito al 3,6%.
"Leggo che lo spread è salito intorno ai 300 punti. Qua è lo scontro tra l'economia reale e l'economia virtuale, fra la vita vera e la realtà finanziaria" commenta il vicepremier Matteo Salvini. 'Se volessi pensare male, penserei che dietro allo spread di questi giorni' e del superamento dei 300 punti base di oggi, 'ci sia una manovra di speculatori alla vecchia maniera, alla Soros, che puntano sul crollo del Paese per comprarsi a livello di saldo le aziende sane, che sono tante, di questo Paese' - ha proseguito il vicepresidente del Consiglio - nel corso del suo intervento a un incontro organizzato dall'Ugl alla presenza della leader della destra francese, Marine Le Pen. 'Voglio dire a nome del Governo - ha avvertito Salvini - che non torneremo indietro. A chi pensa di speculare sull'economia italiana dico che perdono tempo e soldi perché noi andiamo avanti'.
"Sale lo spread, oltre quota 300 (noi lo avevamo portato sotto quota 100). Salvini dice che è colpa di Soros e che lui va avanti. Il danno economico di questa #ManovradelPopolo lo pagheranno le famiglie, il ceto medio, i bisognosi ma lui ripete orgoglioso 'Me ne frego'".
Lo scrive su twitter Matteo Renzi attacca il governo commentando gli ultimi dati dello spread.