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L’uragano Irma devasta i Caraibi e punta la Florida. Nessuna comunicazione dall’isola di Barbuda

Con venti che sfiorano i 300 chilometri orari ha toccato terra per la prima volta ieri notte a Barbuda, distruggendo il 95% delle abitazioni e uccidendo almeno una persona. Si tratta di un bimbo di due anni, che ha perso la vita mentre con la sua famiglia cercava di fuggire dall'uragano che ha devastato la sua casa. Per ore non si è registrata alcuna comunicazione dall'isola sulla quale vivono quasi duemila abitanti.

Altre sei vittime sono state registrate a Saint Martin, secondo quanto riferito dal prefetto della Guadalupa, Eric Marie. Michael Joseph, della Croce Rossa, ha parlato di uno sfacelo "senza precedenti" a Barbuda mentre Antigua è stata risparmiata. Irma dovrebbe raggiungere la Florida domenica. L'ultimo aggiornamento del National Hurricane Center segnala che l'uragano ha superato le Isole Vergini britanniche dove l'allerta è rientrata mentre resta in piedi a Porto Rico, nella Repubblica Dominicana, a Haiti, a Cuba, alle Bahamas e nelle isole Turks e Caicos dove dovrebbe arrivare questa sera.

Secondo le Nazioni Unite, l'impatto di questo mostruoso uragano potrebbe riguardare 37 milioni di persone.