Cagliari, 29 Lug 2017 - I militari del primo Nucleo Operativo del Gruppo della Guardia Di Finanza Di Cagliari hanno sequestrato 300 grammi di hashish trasportati da un passeggero, appena sceso dal traghetto proveniente da Civitavecchia ed immediatamente arrestato.
Durante il periodo estivo, con il fisiologico aumento del traffico passeggeri al porto turistico del capoluogo sardo, il dispositivo di controllo su persone ed automezzi, operato sinergicamente dai finanzieri del comando provinciale di Cagliari con l’ausilio delle unità cinofile, è stato intensificato, innalzando così il livello di sicurezza e garantendo un ancora più capillare filtraggio dei numerosissimi turisti che sbarcano presso lo scalo portuale del capoluogo.
E, quindi, durante una di queste attività di controllo, nella mattinata di ieri, l’attenzione dei finanzieri è stata attirata da un ragazzo, il quale, sbarcando con la propria autovettura dal traghetto proveniente da Civitavecchia, alla vista delle unità cinofile ha assunto un atteggiamento sospetto, mostrando altresì segni di preoccupazione e nervosismo. Perciò l’auto è stata fermata e gli uomini della Gdf hanno cominciato l’ispezione con l’ausilio del cane antidroga “Petra”. E proprio quest’ultima, grazie al suo fiuto, ha manifestato evidente interesse nei confronti di un oggetto – apparentemente innocuo e superfluo – contenuto nell’abitacolo: un tubo di patatine. Al suo interno, chiuso ermeticamente, sono stati rinvenuti 3 panetti di hashish dal peso di 100 grammi ciascuno che, immessi sul mercato, avrebbero complessivamente fruttato una cifra stimata intorno ai 3000 euro. Le operazioni di perquisizione dell’autovettura hanno portato anche al rinvenimento e conseguente sequestro di un coltello da caccia con una lama da 11 cm.
Per il conducente dell’autovettura – D.S., di 30 anni –è scattato immediatamente l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e stamattina sarà sottoposto alla direttissima davanti al giudice unico presso il Tribunale di Cagliari.