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Federico Colli, giovane astro del pianoforte, debutta a Cagliari il 25 marzo, per la Stagione concertistica 2017

Cagliari, 22 Mar 2017 - La Stagione concertistica 2017 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, sabato 25 marzo alle 19 (turno B), con il sesto appuntamento che prevede il debutto a Cagliari del giovane pianista bresciano Federico Colli che sostituisce l’annunciato Fazil Say che ha annullato la tournée italiana per gravi motivi familiari.

Il programma musicale della serata presenta: Sei Variazioni in Fa maggiore sull’aria “Salve tu, Domine” da I filosofi immaginari di Giovanni Paisiello K. 398 di Wolfgang Amadeus Mozart; Sonata in Fa maggiore op. 54, Sonata in Mi maggiore op. 109 di Ludwig van Beethoven; Sonata in si minore K. 197, Sonata in Mi maggiore K. 380, Sonata in re minore K. 9, Sonata in Re maggiore K. 492, Sonata in re minore K. 32, Sonata in La maggiore K. 39 di Domenico Scarlatti; Carnevale di Vienna op. 26 di Robert Schumann.

La Stagione concertistica 2017 prevede due turni di abbonamento (A, B), per 11 concerti ciascuno.

La campagna abbonamenti per la Stagione concertistica prosegue con i nuovi abbonamenti (11 spettacoli) già in vendita da lunedì 16 gennaio 2017.

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da mercoledì 11 gennaio 2017 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Federico Colli - La rivista britannica “International Piano” ha inserito Federico Colli fra i trenta pianisti “under 30” candidati a dominare la scena musicale mondiale negli anni a venire. Il 2017 di Federico Colli si apre al Teatro Dal Verme di Milano insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Cadario (Concerto n. 2 di Saint-Saëns) e prosegue poi al Teatro della Pergola di Firenze, al Palazzo Reale di Napoli, al Festival per Musica da Camera di Eilat (Polonia) per il Festival Pianistico “Chopin” ed il Festival Pianistico “Rubinstein”. Sono, inoltre, in programma alcuni debutti importanti fra cui: al Seoul Arts Center (Corea del Sud) con la Filarmonica di Suwon e alla Royal Albert Hall di Londra con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Andrew Nethsingha (Concerto n. 5 di Beethoven). Dopo il Primo Premio ottenuto al Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e la vittoria con Medaglia d’oro al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds del 2012, Federico Colli si è esibito in prestigiosi concerti con la London Philharmonia Orchestra diretta da Alpesh Chauhan, la Klassische Philharmonie di Bonn diretta da Heribert Beissel (Konzerthaus di Berlino, Herkulessaal di Monaco, Laeiszhalle di Amburgo, NDR Landesfunkhaus di Hannover, Beethovenhalle di Bonn), l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov (Teatro degli Arcimboldi di Milano, Auditorium Lingotto di Torino), l’Orchestra da Camera di Vienna diretta da Joji Hattori (Konzerthaus di Vienna), la South Netherlands Philharmonic diretta da Ed Spanjaard (Royal Concertgebouw di Amsterdam), l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Juraj Valcuha (Auditorium Parco della Musica di Roma), l’Orchestra Mariisnky diretta da Valery Gergiev (Teatro Mariinsky di San Pietroburgo), l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Polacca diretta da Jacek Kaspszyk (Philharmonic Concert Hall di Varsavia). Il “suo” Terzo Concerto di Rachmaninov, eseguito insieme alla BBC Symphony Orchestra diretta da Sakari Oramo, è stato particolarmente apprezzato. “The Times” ha scritto: «Federico Colli ha suonato con una formidabile delicatezza, toni limpidi e fraseggio calligrafico; quest’opera è stata come un bacio di Rodolfo Valentino. Imperturbabile, un po’ mesta, pacata ed elegante. Tuttavia, Federico Colli si coccola l’ascoltatore per sedurlo prima di conquistarlo del tutto». Ha anche riscosso grande successo di pubblico e critica al Musikverein di Vienna, alla Nikkei Hall, alla Bunka Kaikan Hall ed alla Musashino Cultural Hall di Tokyo, alla Salle Cortot di Parigi, alla Dvorak Hall del Rudolfinum di Praga, alla City Concert Hall di Hong Kong, alla Gewandhaus di Lipsia ed al Teatro Sociedad Filarmonica di Bilbao. In coincidenza con il suo debutto alla Queen Elizabeth Hall di Londra è stato pubblicato un cd prodotto dall’etichetta discografica “Champs Hill Records” con opere di Beethoven, Skrjabin e Musorgskij: «L’affascinante capacità di Federico Colli di illuminare anche i fraseggi musicali più densi emerge in una struttura interpretativa di logica suprema» (Julian Haylock, “BBC Music Magazine”). Molto acclamate sono state le sue esibizioni alla Cidade Des Artes e al Teatro Municipal di Rio de Janeiro con l’Orchestra Sinfonica Brasiliana diretta da Neil Thomson, alla Sala Nezahualcoyotl di Città del Messico con l’Orquesta Filarmonica de la UNAM diretta da Pier Carlo Orizio, alla Philharmonic Hall di Liverpool con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra diretta da Vasily Petrenko, alla National Concert Hall di Dublino con la RTE National Symphony Orchestra diretta da Alan Buribayev, al Teatro Filarmonico di Verona con l’Orchestra dell’Arena diretta da Federico Ferri ed alla Royal Concert Hall di Glasgow ed alla Usher Hall di Edimburgo con la Royal Scottish National Orchestra diretta da Thomas Søndergård. «Il suo pianismo si è dimostrato costantemente distaccato, seppur mai meccanico, e fenomenale per limpidezza» (Michael Tumelty, “The Herald”). Altri concerti hanno incluso esibizioni al Teatro Grande di Brescia ed al Teatro Donizetti di Bergamo con la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale diretta da Umberto Benedetti Michelangeli, al Teatro Lysenko di Kiev con la Filarmonica Nazionale Ucraina diretta da Roman Kofman, al Teatro Verdi di Firenze con l’Orchestra della Toscana diretta da Stanislav Kochanovsky, all’Auditorium Toscanini di Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Filippo Maria Bressan ed alla Town Hall di Leeds con l’Orchestra of Opera North diretta da Kees Bakels. «Federico Colli, pianista del tutto particolare, porta indietro ai tempi di Lupu e Perahia. Da celebrare la cristallina genialità e la luminosità che conduce dritto al cuore di ogni opera che suona» (B. Morrison, “Gramophone”). Federico Colli ha avuto l’onore di condividere il palcoscenico con artisti del calibro di Martha Argerich, Leonidas Kavakos, Vladimir Ashkenazy, Nelson Freire e Lang Lang ed è apparso sulla copertina delle riviste “Suonare News” e “Pianist Magazine”. Nato a Brescia nel 1988, Federico Colli ha studiato al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola ed al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).