Cagliari, 2 Feb 2017 - Nella giornata di ieri, in seguito al miglioramento delle condizioni meteomarine, sono ripresi gli avvistamenti in mare e gli sbarchi di migranti provenienti dalle coste nord Africane, nel versante sud-occidentale della Sardegna.
Alle 14.00 un peschereccio comunicava alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Cagliari l’avvistamento, 20 miglia a sud di Capo Sperone, di due barchini in legno con numerosi migranti a bordo. Subito dopo è stato disposto il dirottamento nella zona della segnalazione della motovedetta specializzata al soccorso d’altura CP 320, già in navigazione per attività di sorveglianza dei flussi migratori.
I militari della motovedetta CP 320 alle ore 16.05 ha poi intercettato le due imbarcazioni e in considerazione delle scarse condizioni di galleggiabilità e dell’elevato numero di persone a bordo, hanno quindi proceduto al recupero dei migranti, tutti in apparente buono stato di salute ed al successivo trasferimento presso il porto di Sant’Antioco, già allertato per le necessarie successive operazioni.
Alle ore 19.10, i 28 migranti, tutti adulti e di sesso maschile, di sedicente nazionalità algerina, sono stati sbarcati nel porto di S. Antioco e la motovedetta CP 320 ha ripreso il mare per proseguire le attività di pattugliamento.
Inoltre, nella stessa giornata, si sono verificati altri tre arrivi di migranti presso le coste del Sud Sardegna. Alle 00.30 del 1° febbraio i Carabinieri hanno intercettato 10 migranti di presunta nazionalità algerina presso Cala Cipolla (Domus De Maria), alle 11.00 una motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato un barchino con 10 immigrati a bordo, scortato nel porto di S. Antioco dove giungeva alle 12.30 ed infine, in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, i Carabinieri hanno inoltre rintracciato 15 migranti presso a Portu Nou (Teulada) alle 18.30, portando il bilancio complessivo degli arrivi di ieri a 63.
