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Carabinieri della Polizia Militare di Cagliari denunciano una donna e un uomo per aver percepito in modo indebito 15 mila euro quali indennizzo fermo pesca.

Cagliari, 1 Feb 2017 - Questa mattina, i carabinieri del Nucleo Carabinieri di Polizia Militare di Cagliari ed i colleghi dalla motovedetta CC707 della Compagnia Carabinieri di Carbonia, nell’ambito dei controlli svolti sull’erogazione di indennizzi fermo pesca per l’anno 2015 ha segnalato in stato di libertà per il reato di Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso una 44 enne di Sant’Anna Arresi proprietaria di imbarcazione, un 53 enne di Iglesias dipendente a tempo indeterminato dell'Agenzia Regionale  Fo.Re.S.T.A.S..

L’imprenditrice quale armatore relativamente alla concessione di indennizzi per l’attività di pesca dell’anno 2015, aveva presentato per entrambi istanza per sei mesi di attività di pesca, successivamente dopo molti mesi l’uomo per poter accedere alla concessione degli indennizzi derivanti da un secondo lavoro aveva richiesto l’orario part time alla propria azienda Regionale. In seguito, gli accertamenti hanno permesso di acclarare che per l’anno 2015 che la donna non ha svolto alcuna attività di pesca, che l’uomo ha percepito indebitamente quattro mesi di contributi che oltre in sede di verifica è emerso che l’imprenditore aveva usato un nome diverso dell’imbarcazione utilizzata e indicata sull’istanza ed, infine, aveva inventato un rapporto quale dipendente di cooperativa pescatori che non esiste in quel centro lavorando lui  -come secondo lavoro - quale dipendente  per un’impresa automa di pesca.

Complessivamente hanno riscosso la somma di 15.000 euro.

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