Press "Enter" to skip to content

Ebola, quattro ricoverati a Madrid: tre casi sono sospetti. Ue chiede chiarimenti a Madrid

Dopo l'infermiera ricoverata a Madrid con una diagnosi di ebola conclamata, ci sono altri tre pazienti sospetti sotto osservazione: anche loro sono ricoverati al Carlo III-La Paz di Madrid.

La donna malata di Ebola ha 44 anni ed è un'infermiera del Carlo III. Trasferita nello stesso ospedale, dove sono stati assistiti i due missionari spagnoli rimpatriati dalla Sierra Leone e poi morti, l'infermiera è stata messa in isolamento. Suo marito intanto è stato messo in quarantena. Gli altri tre casi sospetti sono quindi il marito dell'infermiera, una seconda infermiera sempre in servizio al Carlo III e un uomo arrivato con un volo dalla Nigeria.

La direttrice della Salute pubblica Mercedes Vinuesa ha detto al Parlamento che le autorità stanno compilando una lista delle altre persone che potrebbero essere entrate in contatto con la donna affetta dal virus, in modo che possano essere monitorate. Il ministero della sanità sta cercando di individuare le "fonti del contagio" del'infermiera di 44 anni di Madrid, il primo in Europa. "Esiste la possibilità che qualcuna delle persone entrate in contatto con lei si siano infettate", ha riconosciuto in dichiarazioni a radio Cadena Ser il coordinatore del Centro di Allerta ed emergenze del ministero della Sanità, Fernando Simon. "Questo non comporta rischi per la popolazione, ma dobbiamo garantire che questa situazione non torni a prodursi", ha aggiunto. Secondo il responsabile sanitario, "esiste la possibilità di contagio", che "è bassa, ma esiste". Il coordinatore del Centro emergenze del ministero della Sanità ha quindi confermato che si sta redigendo una lista delle persone entrate in contatto con l'infermiera per porle in isolamento, così come già fatto con il marito della donna, durante i 21 giorni in cui possono svilupparsi i sintomi dell'infezione.

Intanto il governo di Madrid dovrà spiegare alla Commissione Ue che cosa non ha funzionato nella prevenzione del virus e se sono stati rispettati tutti i protocolli previsti. Entro oggi, la Spagna fornirà un primo chiarimento sullo svolgimento dei fatti. Al momento - spiega il portavoce Ue, Frédéric Vincent - è importante per noi acquisire tutte le informazioni dalla Spagna e capire come è potuto accadere il contagio, il primo in Europa, e qual è ora la situazione, visto che quest'ospedale madrileno, come tutte le strutture sanitarie, rispettano i protocolli di sicurezza. Ci aspettiamo entro oggi le prime informazioni da Madrid".