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Sequestrata area abusiva adibita a rivendita di materiali per l’edilizia, denunciati i due titolari.

Nella mattinata di ieri 12 maggio, i Carabinieri della Stazione di Loiri Porto San Paolo hanno provveduto a sequestrare un’area di più di un ettaro, abusivamente recintata e adibita a rivendita di materiale per l’edilizia.

L’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania, sulla base delle risultanze degli uomini dell’Arma, ha disposto il sequestro preventivo dell’area e delle costruzioni, al fine di evitare il protrarsi del reato.

L’attività commerciale, nota nel paese e situata a Porto San Paolo sorge in un’area urbanisticamente classificata “S”, cioè riservata per “Servizi Pubblici” (cioè non atta all’uso di attività commerciale), nonché d’interesse paesaggistico; è adiacente ad un canale per acque piovane di grosse dimensioni, che in quella zona presenta anse pericolose in caso di alluvione, come quella recente che ha colpito maggiormente la vicina Olbia; comprende diversi fabbricati destinati a esposizione materiali edilizi, utensili e ferramenta.

I due titolari, C.R. e D.S., entrambi di 50 anni, sono stati denunciati, oltre che per aver realizzato abusivamente i manufatti in area paesaggistica e in zona destinata a servizi pubblici (in violazione delle principali leggi statali in materia), anche per inosservanza di disposizioni dell’Autorità comunale, che negli anni scorsi aveva già emesso “ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi”.

L’area e l’attività commerciale, che conta alcuni dipendenti, è stata affidata in custodia giudiziale.