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Energia – regione al mise per Ottana e progetto Ccs Sulcis

Si è appena concluso al Ministero dello Sviluppo Economico il confronto Regione-Governo sulle questioni energetiche legate allo sviluppo delle iniziative industriali. Al centro del confronto le azioni per la salvaguardia e il rilancio del polo di Ottana. Da parte dell’esecutivo nazionale, della Giunta regionale, rappresentata dall’assessore Alessandra Zedda, Terna e dell’Autorità per l’Energia è stata compiuta un’analisi approfondita delle possibili opzioni e dei percorsi di transizione per il periodo 2012 e 2013, con particolare riguardo all’essenzialità della centrale. I lavori proseguiranno il 17 luglio con la partecipazione dell’azienda per esaminare con essa i possibili percorsi solutori.

“Prosegue un dialogo positivo – ha commentato l’assessore Zedda - sulle azioni dirette a salvaguardare la realtà esistente e allo stesso tempo ad aprire nuovi scenari idonei a garantire nuova occupazione per il futuro". Il confronto al MISE ha toccato anche il tema della costruzione dell’irrinunciabile esigenzea di realizzare la nuova centrale “quinto gruppo” di Fiume Santo ad opera del gruppo Eon e il progetto CCS per il Sulcis. Nelle more delle decisioni della Commissione Europea, attese per il 27 Luglio la Regione ha rimarcato la validità strategica del progetto e la necessità di promuoverlo sia come soluzione infrastrutturale sia per sviluppo territorio ma anche per gli importanti risvolti che esso presenza in materia di innovazione e ricerca.

L’assessore ha rappresentato la necessità di una risposta in tempi rapidi al fine di poter avviare al più presto le procedure di gara pubblici per l’affidamento del bando internazionale. A tale riguardo, commentando gli esiti dell’incontro, il presidente ha sottolineato: “La costruzione e la maturazione di posizioni condivise su questi obiettivi  - ha commentato Cappellacci - rappresentano un passo in avanti per la costruzione di un sistema energetico regionale con elevati livelli di affidabilità e sicurezza, funzionali allo sviluppo del territorio".