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Il Ministro Fornero nell’Aula del Senato: al momento gli esodati sono 120 mila

"Spero di riuscire a chiarire una situazione oggettivamente complessa". Lo ha sostenuto oggi nell’Aula del Senato il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha introdotto il suo intervento sulla questione degli esosdati che, ha spiegato, "sono lavoratori che meritano di essere salvaguardati dagli effetti del recente inasprimento dei requisiti per il pensionamento".

Il numero di 400.000 lavoratori nellaRelazione dell'Inps sui lavoratori esodati "non e' numero dei lavoratori da salvaguardare". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero parlando in Aula al Senato spiegando che ci sono circa 60.000 lavoratori che hanno maturato i requisiti nel 2011 e quindi andranno in pensione nel 2012.

I lavoratori da salvaguardare oltre i 65.000 gia' previsti dal decreto del Governo sono 55.000: lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero parlando in Aula al Senato. Tra questi 40.000 sono quelli in mobilità.
"Non c'è dogmatismo in questa riforma del lavoro, il che significa che bisogna anche essere disposti e preparati a monitorarla, a vedere se gli effetti si discostano e in quale misura dagli obiettivi che ci si è posti e così, dovesse succedere, bisogna avere anche la disponibilità eventualmente a cambiare qualcosa". E' il messaggio che arriva dal ministro del lavoro Elsa Fornero, durante un intervento telefonico all'incontro 'Occupazione welfare, servizi per il lavoro' della Fondazione Craxi.

L'invito del ministro è ad avere "un approccio pragmatico e una valutazione in itinere", perché, aggiunge, "la riforma è complessa e quindi dobbiamo fare nostro un atteggiamento pragmatico".

La riforma del lavoro "è buon equilibrio tra esigenze spesso contrapposte delle diverse parti", ha detto ancora Fornero. "Se ci sforziamo tutti insieme di guardare alle cose positive che ci sono nella riforma, all'equilibrio che realizza, credo che faremo un buon passo verso la direzione di un futuro migliore per il Paese".