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Edoardo Tocco (PdL): “Finalmente smantellato il campo Rom di Cagliari. Al suo posto chiediamo un programma di edilizia residenziale a canone agevolato”

«Finalmente sarà smantellata la bruttura del campo rom, alle porte di Cagliari, orribile biglietto da visita per chi giunge in città, e credo che quell’area, una volta bonificata, possa essere utilizzata per realizzare edilizia residenziale a canone agevolato».

Lo ha dichiarato Edoardo Tocco, consigliere comunale del PdL.

«Il fiume di denaro speso negli anni, e ultimamente i 400 mila euro stanziati dall’Amministrazione comunale, non sono serviti a creare un campo sosta modello ma, anzi, gli stessi occupanti hanno creato un pesante inquinamento ambientale e igienico-sanitario che ha provocato le legittime reazioni negative dei tantissimi cagliaritani costretti, ogni giorno, a respirare i fumi tossici dei fuochi maleodoranti che venivano accesi a ridosso della città – prosegue l’esponente politico – e se a ciò, aggiungiamo le ripetute risse fra i diversi clan in lotta fra loro, la situazione, invece di progredire verso l’integrazione, è declinata e degenerata a livello di Bronx newyorkese».

«Mai alcun quartiere di Cagliari ha ricevuto, per i servizi sociali, le somme spese per il tugurio del campo Rom – afferma Tocco - e il fallimento della mancata integrazione è dovuto, esclusivamente, per colpa di chi non ha alcuna intenzione di integrarsi e non dalle somme inutilmente spese per creare ambienti che, costantemente vengono distrutti dagli utilizzatori».

«Per questo – conclude Tocco – credo che il vero progetto di inclusione sociale debba necessariamente prevedere un continuo monitoraggio per verificarne l’efficacia e isolare, anche e soprattutto a livello degli aiuti economici, i Rom che non hanno alcuna intenzione di integrarsi e rispettare le leggi italiane a tutti i livelli». Com