A organizzarla è il Servizio formazione dell’Asl di Sassari che nel 2011, con il progetto sulla cartelle clinica integrata, ha conquistato la seconda piazza, nella sezione “Progetti Formativi”, al concorso organizzato dall’Aif (Associazione italiana formatori) in ricordo di Filippo Basile, dirigente dell’assessorato Agricoltura e Foreste della Regione siciliana assassinato il 5 luglio 1999.
L’appuntamento del 23 marzo a Rizzeddu consentirà di far conoscere le “buone pratiche” formative delle pubbliche amministrazioni della Sardegna. Infatti saranno ospiti anche rappresentanti dell’Asl di Cagliari che con il loro progetto sui consulti multidisciplinari nella diagnosi e cura dei tumori, presentato sempre nell’edizione del Premio Basile 2011, hanno conquistato il primo posto. Presenzieranno anche rappresentanti del Formez e della Provincia di Olbia-Tempio con i loro progetti.
L’apertura dei lavori è prevista per le ore 9,30. A dare il benvenuto agli ospiti saranno il direttore dell’Asl di Sassari, Marcello Giannico, e il presidente dell’Aif Sardegna Massimo Fancellu. A fare da moderatore durante gli interventi sarà Gianni Agnesa, responsabile nazionale della formazione formatori junior Aif, e al quale saranno anche lasciate le conclusioni dell’incontro.
La prima relazione è affidata a Marco Biocca, già direttore dell'Osservatorio nazionale della qualità dell' Ecm al ministero della Salute.
Sarà quindi la volta dell’esposizione delle buone pratiche formative. A rompere il ghiaccio sarà l’Asl di Cagliari con il progetto “Collegiali Presidio Ospedaliero Businco. Consulti multidisciplinari nella diagnosi e cura dei tumori: dalla teoria alla cura personalizzata”.
Spetterà poi al Servizio formazione dell’Asl di Sassari con il progetto “Cartella sanitaria integrata”.
Esporranno quindi i rappresentanti del Formez PA con il progetto “Front Office chiavi in mano” e quelli della Provincia di Olbia-Tempio con “Progetto OT Organizzazione e Territorio”.
La cartella clinica integrata dell’Asl di Sassari - Unica per tutti i reparti di degenza degli ospedali dell’Azienda, la cartella unica integrata è frutto di un forte processo interno di innovazione avviato nel 2007. Uno strumento che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di trasparenza e chiarezza di una moderna documentazione sanitaria e di garantire una maggiore sicurezza e qualità delle prestazioni offerte ai ricoverati.
La cartella della Asl di Sassari può garantire la registrazione di tutti gli atti compiuti dalle diverse figure professionali (infermieri, medici, fisioterapisti, specialisti, ecc.) e la loro completa tracciabilità. La caratteristica di essere unica facilita la lettura e la trascrizione dei dati in tutte le fasi di consultazione del documento, sia da parte degli operatori che di altre figure esterne all'Azienda che a qualunque titolo consultino le cartelle cliniche.
Il progetto è stato realizzato da un gruppo di operatori ospedalieri dell’azienda, sia per la fase di ideazione e realizzazione che per quella di sperimentazione e di utilizzo.
Prevenzione dello scompenso cardiaco e delle sue recidive - Lo scompenso o insufficienza cardiaca è una malattia caratterizzata dalla ridotta capacità del cuore di pompare sangue in quantità sufficiente. I sintomi sono la ridotta capacità di compiere sforzi, la dispnea e la comparsa di edemi. Si tratta di una patologia responsabile di molti ricoveri e, spesso, recidiva.
Un percorso formativo dell'Unità Operativa Complessa di Cardiologia, diretta dal Dott. Gavino Casu, inserito nel programma strategico della Regione Sardegna, punta a formare Medici di Medicina Generale, Internisti e Cardiologi (ospedalieri e ambulatoriali) alla gestione condivisa dello scompenso cardiaco e alla definizione di un protocollo diagnostico e terapeutico.
La prossima edizione del programma, che si articola in varie edizioni distribuite nei Distretti di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono, si terrà sabato 17 marzo nell'aula del Servizio Formazione, in via Collodi 3. A beneficiare del corso saranno i Medici di Medicina Generale di Nuoro, Dorgali, Oliena e Orani. Da segnalare che, sebbene i Medici di Base di questi Comuni saranno impegnati nel corso, verrà comunque garantita la continuità assistenziale.
Nella giornata formativa saranno affrontati gli aspetti epidemiologici dello scompenso cardiaco, i costi diretti e indiretti del fenomeno, i fattori di rischio, gli aspetti eziologici e i meccanismi fisiopatologici. Si parlerà anche di prevenzione della malattia, attraverso l'identificazione e il trattamento dei fattori di rischio, di metodologie diagnostiche e linee guida europee per il trattamento farmacologico e non dello scompenso cardiaco. Una parte delle lezioni sarà dedicata alla riabilitazione ed ai modelli organizzativi capaci di migliorare l'efficacia dell'intervento, assicurando una continuità ospedale-territorio. Com
