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Il presidente della Confindustria Sardegna meridionale incontra il sindaco di Cagliari. Le dieci priorità per lo sviluppo della città

Nell’ambito del confronto tra Amministrazione Comunale di Cagliari e rappresentanti della forze economiche e sociali del territorio, si sono incontrati nei giorni scorsi il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda ed il Presidente della Confindustria Sardegna Meridionale, Alberto Scanu .

Al centro dell’incontro le prospettive ed i problemi della città, le esigenze e le proposte degli imprenditori, i progetti di sviluppo da condividere e portare avanti in comune.

Dieci sono state le priorità segnalate dal Presidente degli Industriali.

Che possono essere cosi sintetizzate: Cagliari Città di Progetto; Cagliari Città delle Scelte; Cagliari Città del Mare; Cagliari Città Accessibile; Cagliari Città Faber; Cagliari Città Verde; Cagliari Città dell'Innovazione; Cagliari Città Turistica; Cagliari Città Junior; Cagliari Città della Semplificazione.

Alberto Scanu ha evidenziato la necessità di verificare gli obiettivi di medio-lungo periodo del piano strategico su ciò che vuole e può essere Cagliari nel 2020, per orientare e catalizzare gli investimenti anche in relazione ai rapporti con la Regione Sarda ed al ruolo nazionale, mediterraneo ed internazionale dell'area metropolitana.

Per questo, ha detto, sarà innanzitutto necessario avere il coraggio di assumere decisioni in campo urbanistico (campus universitario, siti militari e sanitari in dismissione, Tuvixeddu, piano casa, tasselli edilizi degradati da riqualificare, demolire e ricostruire, interventi di housing sociale, etc)..

Sarà poi necessario dare risposte alle esigenze di una vera mobilità, con interventi sulla grande viabilità urbana - SS. 554 - 131 - 195 (è di questi giorni la questione del blocco degli accessi alle attività produttive), nonché sulla metropolitana leggera e su parcheggi, viabilità via Roma, piste ciclabili, chiusura al traffico del centro storici; Scanu si è quindi soffermato sul problema del rinnovo del Comitato Portuale, delle scelte per il water front e sul problema delle aree industriali portuali ( Cagliari free zone, porto industriale, portualità turistica, etc.).

Ha anche sottolineato la necessità per Cagliari di riappropriarsi di un ruolo direzionale per gli insediamenti produttivi creando le condizioni di vera attrattività per gli investimenti piuttosto che di costante ostacolo.

Secondo Scanu per lo sviluppo di Cagliari sarà fondamentale avviare con immediatezza programmi importanti di sostenibilità ambientale, nel campo dell'energie rinnovabili, della bioedilizia, della mobilità (pubblica, elettrica, car shering, etc.). Così come sarà importante valorizzare la presenza del Parco Scientifico, dell'Università, dell'imprese dell'ICT, sostenendo anche i progetti già avviati come quello della Scuola Mediterranea di Management “MEMES”.

Il turismo è un altro dei settori sui quali dovrà incentrarsi lo sviluppo dell’Area vasta cagliaritana.

Per questo Scanu ha chiesto al Sindaca Zedda di sostenere l'iniziativa per la costituzione della Destination Management Organizzation, insieme a CCIAA, alla Sogaer ed alla Provincia.

Andranno inoltre create le condizioni culturali, professionali, ricreative, occupazionali e residenziali affinchè il territorio diventi catalizzatore delle vitali energie giovanili, dinamiche e creative.

In conclusione Scanu ha sottolineato ancora una volta la necessità  di agire con decisione sul piano dello snellimento amministrativo e della riforma organizzativa della P.A,. sperimentando nuove procedure, eventualmente anche con il supporto della nostra Associazione e dando priorità alla rapidità dei tempi procedurali. Red-com

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