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La sesta commissione (Industria) ha sentito in audizione gli Assessori del Commercio sugli incentivi ai centri commerciali naturali e dell’Industria sulle vertenze Keller ed Euroallumina

La sesta commissione (Industria), presieduta dall’On. Alberto Randazzo (Pdl) ha sentito in audizione gli Assessori del Commercio Luigi Crisponi, sugli incentivi ai centri commerciali naturali e le relative norme di attuazione, e dell’Industria on. Alessandra Zedda sulle vertenze Keller ed Euroallumina.

Nella sua relazione, l’Assessore Crisponi ha illustrato le innovazioni introdotte nella normativa regionale “che tendono, da un lato, a migliorare la competitività delle aziende e, dall’altro, a sviluppare la sinergia fra queste ultime e le amministrazioni locali, anche grazie al ruolo attivo delle associazioni di categoria.” Per raggiungere questo obiettivo, ha proseguito l’Assessore, si è lavorato molto sulla semplificazione: le domande riguardanti le attività da svolgere dovranno essere presentate entro il mese di ottobre dell’anno precedente, in modo da stimolare le capacità di programmazione e poter ricevere i fondi a ridosso della realizzazione dei programmi. E’ stato poi messo a punto un meccanismo di punteggi che premierà le iniziative capaci di aggregare tutte le associazioni di riferimento, di prevedere più giornate per la chiusura dei centri storici alle auto, di inserire le amministrazioni locali all’interno dei centri commerciali naturali, di incentivare la valorizzazione dei segni identitari presenti nelle diverse realtà. E’ stato istituito, inoltre, un Albo regionale dei centri commerciali naturali, strumento che avvantaggerà questi organismo nei rapporti con gli uffici, permettendo di risparmiare tempo ed abbattere alcuni costi.” Le risorse a disposizione non sono molte (fino ad massimo di 100.000 euro) – ha concluso l’Assessore – “ma crediamo nell’esperienza positiva di questi soggetti associativi anche perché, in prospettiva, possono non solo sostenere il comparto commerciale in un momento difficile, ma anche far emergere nuove professionalità.”

Al termine della relazione, la commissione ha espresso parere positivo sullo stanziamento per il 2012 a favore dei centri commerciali naturali.

Successivamente, la commissione ha sentito in audizione l’Assessore dell’Industria Alessandra Zedda, che ha iniziato il suo intervento con una relazione sulla vertenza Keller.

“Si tratta – ha detto – di una vertenza che presenta elementi complessi ma anche altri aspetti sui quali si può essere fiduciosi. La complessità nasce dall’atteggiamento eccessivamente rigido di Trenitalia che, per alcune vicende contrattuali, chiede il pagamento di penali e fidejussioni, oltre a risarcimenti di danni. L’altra faccia della medaglia, invece, evidenzia la realtà di un’azienda leader nel suo mercato di riferimento, in possesso di oltre 500 certificazioni, con gli impianti che, a tutt’oggi, sono attivi per l’80%. In questo contesto la Regione sta facendo per intero la sua parte, anche grazie al supporto della Sfirs, azionista importante della società.

La Sfirs, in particolare, ha portato a termine un ottimo lavoro di scouting, approfondendo nei dettagli il piano industriale e la situazione finanziaria e individuando nuovi possibili soci di caratura internazionale in India, nella Repubblica Ceca e in Spagna. Sul piano politico, a partire dall’incontro del 29 agosto scorso a Roma, abbiamo sostenuto una linea molto chiara: Trenitalia, che è anche dello Stato, deve rivedere la sua posizione ed aprire un negoziato con la Keller che, oltretutto, è l’unica società in grado di garantire alla stessa Trenitalia la fornitura di mezzi ferroviari di alta qualità. Non si può, per una vertenza contrattuale comunque risolvibile, mettere in discussione un asset strategico per la Sardegna e per l’intero sistema – Paese. Aspettiamo quindi di essere convocati dal Ministero dei Trasporti, speriamo entro la prossima settimana al massimo, perché abbiamo l’esigenza di chiudere subito.”

Nel successivo dibattito sono intervenuti Massimo Mulas (Misto), Giampaolo Diana (Pd), Pietrino Fois (Riformatori sardi) e Giorgio Locci (Pdl).

Per quanto riguarda l’Euroallumina, l’Assessore Zedda ha parlato di una vertenza “di gran lunga più complessa rispetto a quella della Keller. Ma il quadro delle ipotesi di lavoro percorribili è abbastanza chiaro. A cominciare dalla cosiddetta Newco formata da Euroallumina, Regione e Sfirs che, con un progetto da 102 milione di euro potrebbe riaprire il discorso di tutta la filiera dell’alluminio in Sardegna, coinvolgendo quindi anche altre aziende che operano nel settore sul territorio. Questa è una linea condivisa sia dall’azienda che dalle organizzazioni sindacali. Certo, le variabili da considerare sono tante e tutte molto complicate, dai costi dell’energia ai residui della lavorazione, dai rapporti con l’unione Europea per le procedure di infrazione relative agli aiuti di Stato, al ruolo del governo: un contesto difficile nel quale ciascuno deve fare la sua parte.  La regione, da parte sua, segue la vicenda con il massimo impegno. Il 31 agosto scorso il Presidente Cappellacci ha chiesto un incontro urgente al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta.”

Nel successivo dibattito sono intervenuti l’on. Giorgio Locci (Pdl) e Giampaolo Diana (Pd). Red