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Premio Donna di scienza Giovane 2025 all’oncologa Eleonora Lai.

Cagliari, 12 Nov 2025 - Il futuro della ricerca scientifica sarda parla anche al femminile. Durante la serata-evento del Premio Donna di Scienza 2025, ospitata nella serata di martedì 11 novembre al Centro comunale d’Arte e Cultura “ExMa” di via San Lucifero, è stata Eleonora Lai, oncologa e dirigente medica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, a ricevere il Premio Donna di scienza Giovane.

Il riconoscimento è arrivato con una motivazione che non lascia spazio ad interpretazioni e che racconta molto del suo percorso: “Per la ricerca scientifica e l’attività clinica svolta in età ancora giovane in una disciplina come l’Oncologia medica, con particolare attenzione alle terapie innovative e all’accesso precoce ai farmaci di nuova concezione, rendendoli disponibili ai pazienti sardi e per l’impegno a voler contribuire al benessere della popolazione sarda migliorando l’outcome dei pazienti oncologici.”

A consegnarle il premio è stata Giulia Andreozzi, assessora alle Pari opportunità del Comune di Cagliari, che ha sottolineato l’importanza di iniziative capaci di valorizzare il ruolo delle donne nella scienza, ancora oggi un “campo a prevalenza maschile”.

“Dobbiamo fare la nostra parte – ha puntualizzato l’esponente della Giunta Zedda – per favorire la conciliazione tra vita e lavoro e mostrare alle nuove generazioni, soprattutto alle bambine, che la scienza è alla portata di tutte e tutti.”

Il Premio Donna di scienza Giovane, promosso dall’associazione ScienzaSocietàScienza in collaborazione con le Università di Cagliari e Sassari, l’INFN, e l’Istituto di Neuroscienze del CNR, con il contributo dell’Amministrazione civica, prevede una pergamena e un premio in denaro di 1.000 euro, finanziato dal Servizio Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità del Comune di Cagliari.

A fare gli onori di casa, il presidente di ScienzaSocietàScienza, Davide Peddis, e la presidente della Giuria, Maria Del Zompo, rettrice emerita dell’Università di Cagliari.

La serata, condotta dalla giornalista Susi Ronchi, coordinatrice dell’associazione GiULiA Giornaliste Sardegna, è proseguita con un intervento della docente universitaria Sara Perrone (INFN di Catania), dedicato agli stereotipi di genere nelle discipline STEM, tema centrale anche per la promozione della parità nel mondo scientifico.

Oltre alla giovane oncologa cagliaritana, il Premio Donna di scienza 2025 è andato a Francesca Palumbo, professoressa associata di Ingegneria elettronica all’Università di Cagliari; il Premio Donna di scienza Scuola è stato invece assegnato a Elisabetta Siddi, docente in distacco presso l’Ufficio scolastico regionale.

Menzioni speciali sono state conferite a Veronica Malavasi, docente universitaria con laurea specialistica in Scienze naturali, Loredana Onidi, specializzata in Microbiologia e virologia mediche, attualmente docente di ruolo al Liceo “B. R. Motzo” di Quartu Sant’Elena, e Lorena Lorefice, dirigente medico di Neurologia nel Centro regionale Sclerosi multipla del presidio ospedaliero “Binaghi” della Asl Cagliari.

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