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Arrestato un nordafricano per rapina e denunciato il complice per lo stesso reato. I due hanno aggredito e derubato un sudamericano dopo una prestazione sessuale.

Sassari, 25 Lug 2020 – La notte scorsa, personale della Sezione Volanti della Questura di Sassari ha arrestato per il reato di rapina A.M., di 32 anni, nordafricano, con precedenti di polizia e denunciato un pakistano sempre 32enne e con precedenti di polizia.

Gli agenti sono intervenuti in via Predda Niedda nei pressi del Centro Commerciale Tanit, su richiesta di un’utente che ha chiamato sulla linea di emergenza 113 per un aggressione in atto. Sul posto gli agenti hanno preso contatti con un sudamericano, dove esercitava la professione del meretricio, il quale ha dichiarato di essere stato aggredito e percosso da due individui che con la scusa di una prestazione sessuale, sotto la minaccia di un coltello, dopo averlo ferito ad una mano si erano impossessati del proprio telefono cellulare e della borsetta contenente alcune decine di euro.

Gli agenti dopo aver effettuato degli accertamenti nello stabile in abbandono dove i tre si erano appartati, sono riusciti a rintracciare uno degli aggressori che è stato dichiarato in arresto ed accompagnato presso gli uffici della Questura, ove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza.

Nel proseguo dell’attività d’indagine, qualche ora dopo, è stato rintracciato anche il secondo aggressore che accompagnato presso gli uffici della Questura è stato denunciato in stato di libertà.

L’arrestato questa mattina è stato accompagnato presso il carcere di Sassari-Bancali, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente.

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