Tortolì (Nu), 5 Giu 2020 - La sera del 7 maggio scorso ad Arbatax, un giovane travisato e probabilmente spalleggiato da altri complici, si è introdotto nella villetta di Don Vincenzo Pirarba, anziano parroco nativo di Villagrande, per mettere a segno una rapina. Ma il sacerdote, compreso il pericolo, ha cercato invano d’impedire l’ingresso al malvivente, con cui ha poi ingaggiato una violenta colluttazione finendo per avere la peggio e riportando importanti lesioni. Invece il rapinatore, dopo avere vinto la resistenza dell’anziano, ha rubato dei monili in oro, un crocifisso e 400 euro in contanti.
Molteplici sono stati, nelle settimane successive, i servizi, gli accertamenti e le indagini che i carabinieri della Compagnia di Lanusei ed i colleghi della Stazione cc di Tortolì, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lanusei, hanno posto in essere allo scopo di individuare gli autori del grave reato. In particolare sono stati estrapolati innumerevoli filmati dagli impianti di videosorveglianza presenti nella località dove si è avvenuta la rapina e sono state anche sentite numerose persone informate sui fatti.
Molte e tuttora in corso le attività di perlustrazione svolte dai militari della Compagnia cc e dai militari della Stazione di Tortolì, unitamente ai militari dello Squadrone Cacciatori Carabinieri eliportati di Abbasanta e alle Squadriglie di Lanusei e Arzana.
Dall’incrocio dei vari dati acquisiti, si è potuta formulare un’ipotesi investigativa che appare sempre più fondata e conduce all’individuazione degli autori del fatto nell’ambito del locale “giro” della tossicodipendenza.
Le indagini proseguono a ritmo serrato senza comunque escludere altre possibili piste.
Ulteriori sviluppi verranno comunicati al più presto.