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Atti persecutori nei confronti di moglie e figli minori: arrestato dalla Polizia di Stato un 46enne marocchino.

Cagliari, 12 Feb 2020 - Ieri sera è giunta al 113 una richiesta di aiuto da parte di un’educatrice di un centro di accoglienza che ospita persone protette per i reati di maltrattamenti in famiglia. La donna ha spiegato al telefono che all’esterno dell’edificio era presente il marito di una delle ospiti il quale con fare minaccioso chiedeva insistentemente di parlare con la moglie.

A questo punto un equipaggio della Squadra Volanti, si è precipitato sul posto dove ha trovato di fronte all’edificio, un uomo con l’atteggiamento violento e in evidente stato di ebbrezza, che si è amplificato alla vista dei poliziotti. Il marocchino 46enne, era già noto per i suoi precedenti per maltrattamenti in famiglia e per abuso di sostanze alcoliche.

Secondo il racconto dell’educatrice, lo straniero, non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti intimidatori nei confronti della vittima, costringendo lei e i figli minori a farsi accompagnare sempre nelle loro uscite dagli assistenti sociali del centro di accoglienza dove vivono, vivendo costantemente la paura di essere avvicinati dal marito. Lo straniero, inoltre, ha continuato a raccontare l’educatrice, già in diverse occasioni ha tentato di fare irruzione nel centro per cercare di vedere la moglie e provare a riallacciare i rapporti, ma grazie alla prontezza degli operatori si è sempre evitato il peggio. Ma il marocchino, conoscendo bene tutti i posti frequentati dalla moglie, ha sempre fatto in modo di trovarsi nelle prossimità affinché potesse sorprenderla da sola per cercare di costringerla ad ascoltarlo e ad ogni diniego da parte della donna, la minacciava di morte o di sfregiarle il volto, fino a renderglielo irriconoscibile.

Ieri, dopo l’ennesimo tentativo dell’extracomunitario di accedere nell’edificio con minacce e atteggiamenti violenti, gli operatori del centro di accoglienza hanno richiesto l’aiuto della Polizia per mettere fine a questa insostenibile situazione.

Quindi gli Agenti delle Volanti, constata la pericolosità dell’uomo, viste le sue continue e reiterate azioni persecutorie e minacciose nei confronti della moglie nonché il suo continuo abusare di sostanze alcoliche, hanno dichiarato in arresto il 46enne per atti persecutori (stalking) e trattenuto in Questura in attesa di essere condotto all’udienza direttissima prevista per oggi.

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