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Fontana: con troppi migranti razza bianca a rischio

Milano, 15 Gen 2018 - La "razza bianca", la "nostra società" rischiano di essere "cancellate" dal fenomeno dell'immigrazione non controllata. Ne è convinto il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana. In un'intervista trasmessa ieri mattina da 'Radio Padania', l'ex sindaco di Varese ha usato espressioni dure e nette, che faranno discutere.

"Noi non possiamo accettare tutti" gli immigrati "perchè, se dovessimo accettarli tutti, vorrebbe dire che non ci saremmo più noi come realtà sociale, come realtà etnica", ha sostenuto. "Perché - ha proseguito - loro sono molti più di noi, più determinati nell'occupare questo territorio di noi. Noi, di fronte a queste affermazioni, dobbiamo ribellarci, non possiamo accettarle: qui non è questione di essere xenofobi o razzisti, qui è questione di essere logici, razionali. Noi non possiamo, perché tutti non ci stiamo. Quindi, dobbiamo fare delle scelte: decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società deve continuare a esistere o la nostra società deve essere cancellata: è una scelta".

"Se la maggioranza degli italiani dicesse 'Vogliamo auto-eliminarci', vorrà dire che noi - quelli che non vogliono auto-eliminarsi - ce ne andremo da un'altra parte", ha argomentato Fontana. "Viviamo una realtà irraccontabile", ha affermato. "Uno stato serio dovrebbe progettare, programmare" per gestire "una situazione di questo tipo", ha proseguito, "e dire 'Noi riteniamo giusto che possano essere accolti mille, centomila, un milione, cento milioni'", dovrebbe dire "quanti migranti noi vogliamo fare entrare, come li vogliamo assistere, che lavori vogliamo trovare loro, che case vogliamo dare loro, che scuole". "A quel punto, un governo fa un progetto poi lo sottopone ai propri cittadini e chiede 'Siete d'accordo su questa scelta? Vi va bene?' Allora, ha un senso - ha sostenuto -. Ma fare il discorso demagogico e assolutamente inaccettabile secondo cui dobbiamo accettarli tutti... E' chiaro che è un discorso di fronte al quale bisogna reagire bisogna ribellarsi".

È stato un lapsus, un errore espressivo, intendevo dire che dobbiamo riorganizzare un'accoglienza diversa che rispetti la nostra storia, la nostra società". Così Attilio Fontana, candidato leghista del centrodestra alla presidenza di Regione Lombardia, ha commentato, a margine di un incontro con la Onlus 'Cancro Primo aiutò a Briosco (Monza), una sua dichiarazione, ieri a Radio Padania, in cui ha affermato la necessità di dare la priorità alla "razza bianca" parlando di immigrazione.

"È concepibile nel 2018 dover ribadire agli ignoranti che non esiste una razza bianca da difendere, a ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali?". Così su Twitter Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, in merito alle parole del candidato governatore in Lombardia Attilio Fontana.