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Aggressione russa all’Ucraina – Zelensky: “Battaglie brutali in corso, ma vediamo risultati”.

Kiev, 9 Giu 2023 - "Sono in corso battaglie molto brutali, ma stiamo vedendo dei risultati", lo ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che le forze di Kiev potrebbero guadagnare territorio nella regione di Donetsk, che per gran parte è occupata dalla Russia. Lo riporta il Kyiv Independent.

Infatti prosegue la controffensiva ucraina nell'area di Zaporizhzhia. Truppe ucraine stanno cercando di avanzare a sud della città di Orikhiv per la seconda notte consecutiva. Lo riporta la Bbc, citando un alto funzionario della difesa ucraino secondo cui la Russia si trova in una fase di "difesa attiva". Secondo l'emittente britannica l'Ucraina sta cercando di riconquistare l'accesso al Mar d'Azov per eliminare un ponte terrestre con la Crimea.

La difesa aerea ucraina ha distrutto la notte scorsa 10 droni e 4 missili da crociera X-101/X-55 russi: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che le forze russe hanno lanciato sul Paese fino a 16 droni e sei missili da crociera. Lo riporta Rbc-Ucraina.

Tre persone sono rimaste ferite in un bombardamento ucraino stanotte sulla regione russa di Belgorod, hanno reso noto le autorità locali citate dai media di Mosca.
Sul suo canale Telegram il governatore Vyacheslav Gladkov ha spiegato che un edificio a più piani e diverse case private sono state danneggiate nell'insediamento di Razumnoye.

Nell'ambito della controffensiva in corso da domenica 4 giugno, le forze ucraine sono passate da operazioni difensive a quelle offensive nel settore di Bakhmut e stanno guadagnando tra i 200 metri e i quasi due chilometri sui fianchi della città. Lo scrive il think tank americano Institute for the study of war. Kiev ha però ottenuto solo guadagni tattici limitati con i contrattacchi nella zona occidentale della regione di Donetsk. I militari ucraini hanno anche condotto un attacco nell'ovest della regione di Zaporizhia nella notte tra il 7 e l'8 giugno, ma al momento non sembra che abbiano ottenuto guadagni significativi.

La Russia sta arruolando con la forza uomini in Cecenia per combattere in Ucraina, imprigionando coloro che si rifiutano e minacciando le loro famiglie: lo riferiscono gli attivisti del gruppo North Caucasus Sos (nc sos). Secondo la testimonianza di diverse persone incarcerate o minacciate riportate da Nc Soc, le forze di sicurezza cecene stanno detenendo e ricattando i residenti e le loro famiglie chiedendo pagamenti se si rifiutano di combattere in Ucraina. "È molto efficace quello che hanno escogitato. Alla gente è stata data solo una scelta: o una dura condanna o andare in Ucraina. Hanno intimidito la popolazione", si legge in una testimonianza.

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