Mosca, 28 Giu 2022 - Qualcosa non sta funzionando in Russia e lo dimostrano le lunghe code in direzione dei Paesi confinanti. Nel caso specifico, la Georgia ha annunciato che i flussi sono raddoppiati negli ultimi giorni. Almeno 10 mila persone giornalmente varcano il confine in risposta all'annuncio sulla mobilitazione parziale voluta dal presidente russo Vladimir Putin.
A dare i numeri è il ministero dell'Interno georgiano. Le stesse autorità, inoltre, hanno escluso l'intenzione di chiudere il confine: “Non abbiamo motivo di farlo”, ha affermato il ministro dell'Interno Vakhtang Gomelauri.
“Da anni accogliamo la popolazione russa e pertanto Tbilisi non ostacolerà il processo”, ha concluso Gomelauri. Dopo gli arruolamenti, il fenomeno migratorio sembra essere cresciuto del 40%.
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