Cagliari, 9 Sett 2022 – Fermate il soldato Enrico Letta. Fermate la sua campagna elettorale allo stato fallimentare. Urge un cambiamento immediato. I sondaggi dimostrano che i suoi occhi da tigre non spaventano nessuno, i suoi slogan sono fallimentari e lui risulta privo di qualsiasi carisma.
So che sarebbe anche tardi per cambiare tutto, ma è necessario. Continuare su questa strada significa condurre il Partito Democratico sull’orlo del baratro. Qualcuno glielo faccia notare. La sua campagna elettorale, inefficace incomprensibile, e caratterizzata dallo slogan “il voto utile” non ha funzionato e non funziona. Se Enrico Letta continuerà su questa strada ben presto il PD avrà un indice di gradimento ben al di sotto del partito guidato da Conte che potrà così contare su una inaspettata vittoria, anche se non politica ma certamente personale.
Il segretario, certamente una brava persona, è inefficace, non ha carisma e la sua flemma fa addormentare. Molti italiani vogliono bene al Pd e vedendolo perdere consensi ogni giorno, non possono che rimanere con il cuore affranto.
Evidentemente Letta è circondato da persone incapaci di consigliarlo adeguatamente anche solo in amicizia. Pur vedendo come sta andando la campagna elettorale del PD, che all’inizio aveva buoni presupposti per essere il primo partito distanziato di due tre punti dalla Meloni, lo lasciano fare. L’aspetto paradossale è che anche coloro che corrono nelle liste del PD, pur vedendo che anche il loro posto in lista potrebbe essere messo in pericolo se si continuasse su questo fronte, rischiando così di rimanere senza la comoda poltrona della Camera dei Deputati o del Senato, restano inerti.
Infine, forse il Soldato Letta, che con la mente si è ormai perso, e non riesce ad entrare efficacemente negli spazi elettorali, non si sta rendendo conto di come stanno andando le cose, pregiudicando non solo il suo futuro da segretario ma anche quello politico. Non si può fare a meno di notare come sia usuale nel Pd fare fuori un segretario quasi con frequenza mensile. Eppure nonostante ciò e i disastri della campagna elettorale, si insiste a lasciare la guida del partito, in questa fase di competizione politica, ad un uomo incapace di portare a casa il risultato. Non ci si rende conto che se il partito dovesse far continuare Letta su questa linea, connotata da una brutta campagna elettorale, mantenere anche il secondo posto sarà impossibile vista la vicinanza di Conte che guadagna circa due punti a settimana, ora al Nord oltre il 15 per cento e al Sud supera il 20. Malgrado tutto il Pd rimane fermo. Anzi torna indietro ogni giorno di più. Quindi è urgente salvare il Soldato Letta da sé stesso e salvare il Partito dalla sua campagna.
Se poi qualcuno ha autorità oltre a Letta, licenzi il responsabile e ideatore di questa campagna elettorale fallimentare.
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