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Sport e Benessere – La fiducia è benessere? – Rubrica a cura del dottor Andrea Melis.

Cagliari, 9 Giu 2020 - So che magari in questo periodo bisognerebbe parlare di Workout miracolosi per la prova costume (Giusto per riallacciarci all'articolo della settimana scorsa) ma ho deciso di lasciare questo onere a qualcun altro e parlare di due parole che dovrebbero essere messe in collegamento.

Parliamo delle due parole presenti nel titolo.

La fiducia è benessere?

Quanto la presenza o l'assenza di fiducia può dare valenza in positivo o in negativo ad un rapporto?

La capacità di ispirare fiducia può essere un talento?

Per quanto riguarda la prima domanda la risposta più equilibrata esprimibile può essere dipende.

Vediamo perché.

Quando diamo fiducia ad un cliente, oppure ad un Tecnico o ad un nutrizionista cerchiamo di gettare i presupposti per un rapporto che attraverso questo collante emotivo semplifica molto la natura di molti aspetti della comunicazione tra le parti.

La fiducia semplifica i rapporti e li rende migliori in quanto maggiormente rassicuranti e fluidi dal punto di vista del passaggio delle informazioni.

Il tutto in cosa si traduce?

Si può tradurre il tutto in un processo dinamico dove la qualità della condivisione permette un raggiungimento dei risultati che si elicita da una modalità figlia di una semina pregressa che nel tempo ha cementato un legame tra le parti.

Il legame positivo diventa benessere.

È anche vero il contrario.

L'infrangimento di un patto implicito di reciproca fiducia può creare una crepa, una crepa che può essere riparata oppure una voragine che può inghiottire il rapporto in una spirale tossica e negativa che conduce inevitabilmente alla risoluzione.

Sicuramente la fiducia è benessere ma dipende anche da quanta fiducia concediamo e a chi la concediamo.

La presenza o l'assenza di fiducia paradossalmente può essere un'arma a doppio taglio.

Per chi la ispira e per chi ne viene ispirato.

Chi ispira fiducia può anche celare intenzioni non benevole e magari chi non la ispira può essere, dopo esser stato conosciuto meglio, degno invece di essere considerato e positivamente valutato.

La capacità di ispirare fiducia può essere quindi un talento?

Che sia innata o che sia condizionata nel tempo la capacità di infondere fiducia nel prossimo è sicuramente un valore aggiunto che ha la possibilità di portare il rapporto con il tuo Cliente, il tuo Trainer, il tuo nutrizionista o comunque le altre figure professionali inserite nell'ambito del Benessere ad un livello superiore dal punto di vista nutrizionale, motorio, psicologico oppure con la somma delle tre precedenti incluse.

Il proficuo finale conseguente può essere solamente uno: la completa soddisfazione emotiva, professionale e relazionale da ambo le parti. A.M.

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