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A Quartu Sant’Elena picchiati e rapinati due ragazzi: 15enne derubato dello Smartphone. I carabinieri sulle tracce del gruppo di rapinatori.

Quartu Sant’Elena (Ca), 1 Nov 2019 - Una lunga, ingiustificabile sequela di calci, pugni e sprangate per impossessarsi di un cellulare. Questo l’epilogo della notte di Halloween che si è trasformato per alcuni in un giorno di feroce violenza perpetrata ai danni di due giovani.

La rapina si è verificata questa mattina alle 05.00 nella centrale viale Colombo nei pressi del bar Red Passion. Vittime due ragazzi quartesi, di 19 e 15 anni, che al momento del reato stavano rincasando a piedi dopo una serata in compagnia quando sono stati accerchiati da un gruppo di cinque soggetti con i volti coperti da caschi da motociclista che li hanno aggrediti prima con pugni e schiaffi, poi con spranghe e violenti colpi con caschi da moto. Percosse che sono continuate anche quando le vittime, ormai sopraffatte erano a terra. Le vittime nell’aggressione hanno riportato ecchimosi ed ematomi, trauma cranico e contusioni in varie parte del corpo, mentre gli aggressori, al termine del raid criminoso, sono saliti in una vettura con la quale sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.

Tutto per uno Smart Phone, rubato al minorenne e che sembrerebbe il vero obiettivo dei rapinatori.

Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena e i sanitari del 118 che dopo aver prestato le prime cure ai ragazzi aggrediti, hanno accompagnato in stato di choc i due all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Nel tardo pomeriggio le dimissioni con una prognosi di 10 giorni ciascuno.

L’attività investigativa dei militari di Quartu Sant’Elena, condotta attraverso strumenti tradizionali d’indagine, quali testimonianze, analisi dei filmati di videosorveglianza presenti in zona e attività tecniche, hanno consentito di tracciare un quadro probatorio particolarmente minuzioso, dal quale sono già emersi elementi interessanti che nelle prossime ore potrebbero anche dare una svolta all’attività investigativa per risalire all'identità degli autori del gesto criminoso le cui modalità denotano sin da subito una particolare ferocia di un gruppo, che ha agito come un vero e proprio branco.