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Manovra. Via superticket, detrazioni solo a chi paga con carte. Conte: “La chiudiamo oggi”

Roma, 30 Ott 2019 - "Meno tasse e più soldi a lavoratori, famiglie e imprese". Così il premier Giuseppe Conte sulla manovra che - sottolinea - "stiamo costruendo su meno burocrazia, meno evasione fiscale. La chiudiamo oggi". 93 gli articoli che definiscono per la prima volta i dettagli della legge di bilancio che vale 30 miliardi. Ci sono 3 miliardi di tasse sul lavoro e il superbonus da 3 miliardi, dal 2021, a chi paga con carta di credito. Ma spuntano anche novità, a partire dalla scelta di congelare, a garanzia della tenuta dei conti, un miliardo di spese ai ministeri. Per chiudere il testo, il vertice di maggioranza, è previsto per le 15.30 a Palazzo Chigi.

Il ministro degli esteri, capo politico dei 5Stelle, Luigi Di Maio, non è così sicuro come il premier, che oggi pomeriggio si arrivi ad un accordo definitivo sulla manovra. "Ci sono alcuni nodi da sciogliere", spiega come gli 8 milioni da destinare a Radio Radicale: "Spendiamoli per i terremotati" attacca. Ancora nessuna convergenza anche sulle partite Iva.

Per gli anni 2020, 2021, e 2022, le risorse finanziarie iscritte in bilancio per l'attuazione delle disposizioni su Quota 100 "sono ridotte, in via ulteriore rispetto a quanto già previsto ai sensi della Nota di aggiornamento al Documento di economia e Finanza 2019, di 300 milioni di euro per l’anno 2020, 900 milioni di euro per l’anno 2021 e di 500 milioni di euro per l’anno 2022". Lo si legge nella bozza della manovra. Gli accantonamenti di spesa, su richiesta dei ministri interessati, possono essere rimodulati nell'ambito degli stati di previsione della spesa, ferma restando la neutralità degli effetti sui saldi di finanza pubblica.

"Sulla base della rendicontazione degli oneri sostenuti - si legge ancora -, comunicata entro il 15 marzo 2020, il 15 settembre 2020, il 15 marzo 2021, il 15 settembre 2021, il 15 marzo 2022 e il 15 settembre 2022, risultante dal monitoraggio di cui all’articolo 28, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 e tenuto conto della valutazione degli oneri ancora da sostenere, con delibera del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, gli accantonamenti di cui al secondo periodo del presente comma sono progressivamente confermati, in tutto o in parte, o sono resi disponibili".

Dal 1° settembre 2020 la quota di partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per gli assistiti non esentati, il cosiddetto superticket, è abolita. Dalla stessa data cessano le misure alternative adottate dalle regioni. Conseguentemente, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato di 185 milioni di euro per l’anno 2020 e di 554 milioni di euro annui a decorrere dal 2021.

Tre miliardi per incentivare l'utilizzo di carte e bancomat. Le condizioni e le modalità del cosiddetto cash back dovranno essere saranno stabilite con un decreto del ministero dell'economia, entro il 30 aprile 2020, che dovrà definire anche "gli strumenti di pagamento elettronici e le attività rilevanti ai fini dell'attribuzione del premio" che terrà conto anche della frequenza e del volume degli acquisti effettuati.

"Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 per cento degli oneri indicati nell’articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e in altre disposizioni normative spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall'articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241".

Nel 2020 vengono stanziati in manovra 3 miliardi per il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. La cifra sale a 5 miliardi nel 2021 e non più a 6 miliardi come previsto precedentemente.  Le risorse del fondo potranno essere "eventualmente incrementate nel rispetto dei saldi di finanza pubblica nell'ambito" con "appositi provvedimenti normativi".

Istituito un "programma innovativo nazionale per la rinascita urbana". Per l'attuazione è previsto un fondo denominato 'Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare' con una dotazione complessiva in termini di competenza e cassa pari a 853,81 milioni euro di cui 12,18 milioni di euro per l’anno 2020, 27,25 milioni di euro per l’anno 2021, 74,07 milioni di euro per l’anno 2022, 93,87 milioni di euro per l’anno 2023, 94,42 milioni di euro per l’anno 2024, 95,04 milioni di euro per l’anno 2025, 93,29 milioni di euro per l’anno 2026, 47,15 milioni di euro per l’anno 2027, 48,36 milioni di euro per l’anno 2028, 53,04 milioni di euro per l’anno 2029, 54,60 milioni di euro per l’anno 2030, 54,64 milioni di euro per gli anni 2031e 2032 e 51,28 milioni di euro per l’anno 2033.

Varrà anche per i nuovi nati o adottati del 2020 il bonus bebè e verrà aumentato del 29% dal secondo figlio in poi: nella bozza della manovra, si prevedono tre scaglioni ossia 160 euro al mese per il primo anno di vita (o di adozione) fino a 7mila euro di Isee, 120 euro al mese fino a 40mila euro di Isee e 80 euro al mese per chi supera questa soglia. Stanziati 348 milioni nel 2020 e 410 mln nel 2021. Le risorse dal 2021 arriveranno da un nuovo fondo unico, che parte con dotazione di 1,044 miliardi.

I giovani che compiranno 18 anni nel 2020 potranno godere del bonus cultura, tramite una Carta elettronica che verrà adibita per usufruire del bonus. Lo prevede la bozza della manovra. Vengono stanziati per il 2020 160 milioni, ma gli importi della Carta verranno definiti successivamente per decreto ministeriale.

A decorrere dal 2020, alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado che acquistano uno o più abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale, è attribuito, previa istanza diretta al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, un contributo fino all’80 per cento della spesa sostenuta entro l’anno precedente. Con decreto del capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del Consiglio dei ministri è emanato annualmente un bando per l'assegnazione del contributo. I contributi sono concessi nel limite massimo di spesa di 20 milioni di euro.

Arriva il bonus facciate per gli interventi edilizi. Lo prevede la bozza della legge di bilancio 2020. La detrazione d'imposta sarà al 90%. "Per le spese documentate, sostenute nell'anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici - si legge nel testo- la detrazione dall'imposta lorda è incrementata al 90 per cento". Inoltre è stata prorogata la detrazione per le spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia.

"A decorrere dall'anno 2020, per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8.000, non convivente con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento" Rai.

Dal 2020 la nuova tornata di revisione della spesa coinvolgerà anche i gettoni di presenza e gli emolumenti che vanno ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ordinari o straordinari, escluse le società.  I compensi e i gettoni di presenza, "con esclusione dei rimborsi spese", sono determinati sulla base di "procedure, criteri, limiti e tariffe" fissati con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dell'Economia e delle finanze, da emanarsi entro 180 giorni dall'entrata in vigore.

Entrano in manovra la plastic tax e la sugar tax. È fissata a un euro al chilo l'imposta sugli imballaggi in plastica mentre quella sulle bevande analcoliche con aggiunta di zuccheri, l'imposta è di 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo "per i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione".

"Accordo raggiunto" con il ministero dell'Economia sulla rimodulazione della plastic tax. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, a margine di un convegno sull'economia circolare. "Bene la plastic tax che tassa solo la plastica non riciclabile e che, quindi, orienta il mercato verso la sostenibilità", ha aggiunto Costa sottolineando che si tratta di "un bell'accordo nella compagine di governo e una buona sintesi per non toccare tutto ciò che è riciclabile e compostabile".